“Spiagge Sicure 2019”, primo bilancio del Viminale: sequestri e multe nel Salernitano
I comuni coinvolti nell'operazione voluta dal ministro Salvini sono Amalfi, Ascea, Centola, Maiori, Pisciotta, Positano e Ravello
Il Viminale ha stilato un primo report dell’operazione “Spiagge Sicure 2019” da cui emergono numerose operazioni svolte in Campania e nel Salernitano.
I dati
Al 30 giugno sono 1.141 i beni sequestrati nel territorio regionale, per circa 8mila euro di valore; 38 le sanzioni comminate; 28 i mezzi acquistati e ben 49 le nuove assunzioni per personale stagionale della polizia locale. Quattordici i Comuni campani rientrati nell'operazione. I 588 mila euro di finanziamento sono stati divisi tra Capri, Casamicciola Terme, Lacco Ameno, Massa Lubrense, Piano di Sorrento, Sant'Agnello e Vico Equense, in provincia di Napoli e Amalfi, Ascea, Centola, Maiori, Pisciotta, Positano e Ravello, in provincia di Salerno. Sono 100 i comuni finanziati in tutt'Italia per 4,2 milioni con i fondi stanziati dal Viminale per il progetto, fortemente voluto dal ministro Matteo Salvini, che terminerà il 15 settembre prossimo.