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Cronaca

Covid-19: ecco il protocollo per lo sport, l'integrazione all'ordinanza

Vietato, tra l'altro, introdurre all’interno del palazzetto striscioni, bandiere o altro materiale ed anche il contatto fra giocatori e spettatori alla fine della partita

E' stata firmata oggi, l'ordinanza 73, dal presidente della Regione, Vincenzo De Luca, che integra la numero 72 del 24 settembre, sull'obbligo della mascherina. Riflettori puntati, dunque, sul protocollo da seguire per le attività sportive nel rispetto delle norme anti-Covid.

E’ consentita  la partecipazione del pubblico alle partite di calcio professionistico di serie A in programma sul territorio campano nei giorni 27 settembre e 30 settembre, entro il  limite  massimo  di 1000  spettatori. La presenza di pubblico è consentita esclusivamente nei settori degli impianti sportivi nei quali  sia  possibile  assicurare  la  prenotazione  e  assegnazione  preventiva  del  posto  a sedere, per l’intera durata dell’evento, nel rispetto del distanziamento interpersonale, siafrontalmente  che  lateralmente,  di  almeno  1  metro,  ad  eccezione  delle  persone  che,  in base  alla  disciplina  vigente,  non  sono  soggettea  distanziamento  interpersonale. Le persone  potranno  sedere  accanto,  salvo  l’obbligo  di  mantenere  il  distanziamento  di almeno un metro dagli altri spettatori. Vige, inoltre, l'obbligo  di  misurazione  della  temperatura  all’accessoe  divieto  di  ingresso  ove  la temperatura sia superiore a 37,5 C° e l'utilizzo della mascherina a protezione delle vie respiratorie, anche all’aperto, nonché assicurare   la   presenza   di   dispenser   di   gel   e/o   soluzioni   igienizzanti, subordinando l’accesso alla previa igienizzazione delle mani. E' vietato assistere all’evento da postazioni in piedi e la vendita   di   biglietti   è consentita esclusivamente   on-line   e/o   in   prevendita   per   evitare   code   e assembramenti alle biglietterie che dovranno essere chiuse al momento dell’evento.

Vietato, tra l'altro, introdurre all’interno del palazzetto striscioni, bandiere o altro materiale ed anche il contatto fra giocatori e spettatori alla fine della partita. Previsto, poi, lo scaglionamento   a   gruppi   degli   spettatori   nella   fase   di   deflusso   al   termine   della manifestazione  tramite  un  programma  definito,  diffuso  dallo  speaker  e  coordinato  dal personale di vigilanza accuratamente formato. Infine, non è consentita l’attività di bar, bouvette, distributori automatici.

Leggi>>>Ordinanza n. 73

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