Esce di carcere, la segue e si nasconde nel suo armadio: preso stalker a Salerno

Finisce di nuovo nei guai, P. M., salernitano del '66 con precedenti, grazie all'intervento della Polizia. Ha continuato a minacciare e molestare l’ex convivente, sebbene fosse già stato destinatario, da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno, di un’ordinanza di convalida di arresto e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna.

Avrebbe dovuto mantenersi ad una distanza minima di 300 metri dalla vittima: P. M., già arrestato per gli stessi fatti, una volta scarcerato, però, non solo ha completamente disatteso le prescrizioni seguendo la donna dappertutto e persino presso lo stabilimento balneare che frequenta, ma si è addirittura introdotto nell’abitazione dell’anziana madre della vittima dove l'ex aveva cercato rifugio.

"L’uomo si era nascosto dentro l’armadio nella stanza da letto della malcapitata per sbucarne fuori al momento opportuno e tentare di vincerne le resistenze e convincerla a riprendere la relazione - raccontano dalla Questura - La donna per tale fatto ha, invece, presentato una denuncia-querela contro di lui. Il sopralluogo della Polizia Scientifica, effettuato tempestivamente presso detta abitazione, ha raccolto, mediante rilievi foto-dattiloscopici, le tracce comprovanti il passaggio di P. M.".

Secondo le testimonianze dei vicini, si è saputo che lo stalker, oltre a pedinare l'ex, si era arrampicato dalla finestra sulle scale e fino al balcone della cucina.
Arrestato in flagranza di reato, nel corso di un collegamento telefonico della donna con l’ispettore dell’Anticrimine che ne seguiva il caso, P.M. che è stato trovato per giunta sprovvisto di patente di guida, perché sospesa mentre era alla guida di un’auto già sottoposta a sequestro amministrativo dalla Polizia Stradale. Tutto si è concluso per il meglio, per fortuna.