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Cronaca Porto

Stazione marittima non a misura di disabili? La replica del consigliere Memoli

Il consigliere comunale Gianluca Memoli si è recato di persona, sulla sua sedia a rotelle, presso l'opera progettata da Zaha Hadid per verificarne l'accessibilità ai diversamente abili messa in discussione dopo una segnalazione

Dopo le polemiche circa la chiusura temporanea della stazione marittima e la replica dell'amministrazione comunale che ha garantito come da oggi, giovedì 28 aprile, inizino le attività operative e di servizio all’interno della struttura progettata da Zaha Hadid, piovono nuove critiche sull'opera appena inaugurata. Al centro del ciclone, questa volta, la presunta presenza di barriere architettoniche che non consentirebbero ai diversamente abili la fruizione della stazione. In particolare, l'ingresso, secondo Vitina Maioriello, presidente dell'associazione "Mi girano le ruote", "è privo nelle vicinanze di aree riservate a parcheggio per coloro che sono muniti di contrassegno per persone disabili. I posti più vicini sono presenti a decine di metri dall’entrata, non considerando il disagio che una persona con problemi di deambulazione o in sedia a rotelle potrebbe riscontrare". Non si lascia attendere, però, la replica del consigliere comunale Gianluca Memoli, sulla sedia a rotelle, che questa mattina si è recato presso la Stazione Marittima per verificare le denunce lanciate da Vitina Maioriello sulla struttura. "Premetto che migliorare la qualità di vita negli ambienti che viviamo sta a cuore ad entrambi, personalmente sia per sensibilità sia per dovere amministrativo, quindi seppur con idee diverse l'obiettivo è comune. Ritengo che se Zaha Hadid avesse progettato la trasformazione urbana del pianeta, oggi non parleremo di barriere. Esagerato? - ha scritto su Facebook Memoli-  No, e vi spiego il perché! La prima cosa che mi ha lasciato sbigottito è stata il momento in cui mi sono accorto che i flussi di persone percorrevano gli spazi insieme, abili e diversamente abili, senza avere corsie preferenziali".

Inaugurazione della stazione marittima/25 aprile 2016/foto di Antonio Capuano

"Per coloro che non riuscivano a muoversi in autonomia (non solo chi spinge una carrozzina) c'erano installati gli ascensori ad ogni livello. Il banco reception è ad altezza uomo normodotato ma verso l'estremità si abbassa notevolmente da permettere a persone di bassa statura o accomodati di rendersi visibili. Per quanto riguarda i parcheggi riservati, - ha continuato Memoli - le famose strisce gialle, ne ho viste a bizzeffe ma sinceramente non ho fatto caso se destinate alla Capitaneria di Porto o a persone con disabilità ma sono certo che sarà molto facile sopperire all'eventuale mancanza. In ultimo, una riflessione prettamente soggettiva, non ho mai intrapreso un viaggio da solo, né ora né prima, che sia una crociera o un pellegrinaggio ho avuto sempre con me una compagnia e pertanto credo che a questa grande opera non mi ci recherò mai solo", ha sottolineato il consigliere che, a seguito della visita di stamattina, ha confermato come la stazione marittima sia a misura di uomo: "Sono sceso solo lungo una rampa che ha rispettato la pendenza dell'8%", ha assicurato. Quella di Memoli, ad ogni modo, è stata una simulazione, "perchè non verrei mai da solo alla stazione se dovessi fare una crociera o prendere un traghetto", ha ribadito il consigliere.

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