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Cronaca

Stelle cadenti a Salerno: l'8 ottobre arriva la pioggia di meteoriti Draconidi

Il fenomeno astronomico è determinato dal passaggio della cometa 21 P/Giacobini - Zinner e sarà visibile anche dal territorio italiano. Ce lo illustra Gaetano Scuoppo, coordinatore scientifico del centro astronomico Neil Armstrong di Salerno

Dopo la super Luna dei mesi scorsi e le stelle cadenti nella tradizionale notte di San Lorenzo, tutti nuovamente con il naso al cielo per ammirare, il prossimo 8 ottobre, il fenomeno meteoritico delle Draconidi. Il nome deriva dalla porzione di cielo nella quale questi "oggetti" sono individuati, ossia la costellazione del Drago, nel Nord della volta celeste.

Condizioni meteo permettendo (per osservare questi fenomeni è necessario un cielo terso e sereno) nella notte di sabato 8 ottobre si potrà osservare un fenomeno simile alle "stelle cadenti" di San Lorenzo e forse anche più luminoso. "Il fenomeno - spiega Gaetano Scuoppo, coordinatore scientifico del centro astronomico Neil Armstrong di Salerno - è dovuto al passaggio della cometa 21 P/Giacobini - Zinner, che ogni sei anni incrocia l'orbita del nostro pianeta". La cometa, di piccole dimensioni, rilascia detriti nello spazio: "Quando la Terra, nella sua orbita intorno al Sole, incrocia questi detriti, li cattura con la sua gravità e questi bruciano a contatto con l'atmosfera, dando luogo al fenomeno delle Draconidi".

Un fenomeno che quindi si ripete periodicamente, ma che sarà notevolmente visibile: "In quel periodo avremo la Luna crescente nel primo quarto - spiega Gaetano Scuoppo - e si troverà in una porzione di cielo localizzata a sud est nella volta celeste. Dato che il Drago si trova a Nord, non dovrebbe essere complicato osservare il fenomeno astronomico". Per osservare il fenomeno, sono consigliati sempre luoghi lontani dalle luci delle città, che costituiscono involontariamente ed inevitabilmente inquinamento visivo e quindi un disturbo all'osservazione del cielo.

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