Solo i vaccinati possono distribuire l'Eucarestia, ridotte le attività pastorali in presenza: la stretta anti-Covid di Bellandi
Nel caso di interruzione dell’attività scolastica in presenza, per coerenza si interromperanno anche le lezioni di catechismo
Stretta anti-Covid da parte dell'arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, monsignor Andrea Bellandi. Sua eccellenza, infatti, ha inviato una circolare a tutte le parrocchie per invitare ogni sacerdote, religioso o diacono – in servizio pastorale – ad osservare scrupolosamente le norme per limitare la diffusione del virus. In particolare, Bellandi chiede di richiamare tutti i fedeli per il rispetto dell’uso delle mascherine e per il distanziamento da osservarsi durante le celebrazioni ed eventuali altri momenti di incontro degli adulti.
Le nuove disposizioni
"Per coloro che ancora non hanno ricevuto il vaccino, domandarsi in coscienza se una tale scelta sia coerente e rispettosa dei numerosi inviti fatti a favore di esso, in primis dallo stesso Papa Francesco, il quale ha parlato della prevenzione vaccinale riguardante il Covid-19 come di un atto di amore, un modo semplice ma profondo di promuovere il bene comune e di prenderci cura gli uni degli altri, specialmente dei più vulnerabili", si legge sulla lettera. Al di là degli inviti, l'arcivescovo ha imposto, inoltre, espressamente, che l’Eucaristia, durante le celebrazioni, non venga distribuita dai sacerdoti, diaconi o ministri straordinari non vaccinati. "In caso di assoluta necessità, autorizzo che, per la distribuzione, venga scelta ad actum una persona di fiducia (religiosa o catechista) dotata di avvenuta vaccinazione - continua Bellandi - Si riducano, in attesa di uno sperabile miglioramento della situazione, le attività pastorali degli adulti in presenza a quelle più essenziali (concerti, conferenze, momenti ricreativi, pranzi/cene, ad esempio, non lo sono). Per quanto riguarda il catechismo, qualora non si sospendano le attività scolastiche si riprenda solo a condizione che si abbiano a disposizione ampi spazi, che garantiscano l’osservanza delle misure precauzionali richieste". Bellandi, ancora, richiede espressamente, che il clero, i catechisti e gli eventuali operatori pastorali – che presiedono gli incontri – siano tutti vaccinati. Nel caso, invece, di interruzione dell’attività scolastica in presenza, per coerenza si interrompano anche le lezioni di catechismo. "Per quanto riguarda la visita agli anziani e agli ammalati, si abbia molta cautela, valutando i singoli casi e chiedendo l’esplicito consenso dei familiari. In ogni caso è fatto assolutamente divieto di compiere tali visite a coloro che non sono in possesso del green pass rafforzato", ha concluso sua eccellenza.