Strisce blu: addio alle multe per divieto di sosta, l'appello di Adinolfi
Il consigliere: "Chiediamo all’amministrazione di Salerno di adeguarsi alle richieste legittime dei consumatori e di ripristinare la sana abitudine di lasciare sul cruscotto il cosiddetto biglietto di cortesia"
Una nota del Ministero dei Trasporti evidenzia che laddove un automobilista esponga sul cruscotto il “gratta e sosta” o il “biglietto di sosta del parcometro” non possa, in caso di superamento dell’orario limite, essere multato per divieto di sosta ai sensi dell’articolo 7 del codice della strada. In tale caso l’amministrazione può chiedere solo la differenza di prezzo, ma non può comminare all’automobilista la sanzione amministrativa di 25 euro. A renderlo noto, il consiglere comunale Raffaele Adinolfi: "Le associazioni dei consumatori invitano i comuni ad annullare in autotutela tutte le multe emesse negli ultimi sessanta giorni per evitare il proliferare di ricorsi in prefettura - spiega il capogruppo di Pdl-Principe Arechi- L’amministrazione di Salerno che si caratterizza per tariffe tra le più alte Italia e per la quasi totale assenza di strisce bianche gratuite per gli automobilisti ripensi al proprio rapporto con i cittadini".
"Chiediamo all’amministrazione di Salerno di adeguarsi alle richieste legittime dei consumatori e di ripristinare la sana abitudine di lasciare sul cruscotto il cosiddetto biglietto di cortesia ossia il biglietto con cui si avvisa l’automobilista dello sforamento orario. Noi diciamo si al rispetto delle norme da parte degli automobilisti ma diciamo si al rispetto degli automobilisti da parte dell’amministrazione", ha concluso.