Studenti falsi poveri, certificati truccati per non pagare le tasse
Le dichiarazioni degli studenti attestavano una «falsa» indigenza che determinava una ripartizione iniqua delle agevolazioni economiche a disposizione dall'università a discapito di chi ne aveva diritto
False dichiarazioni Isee per ottenere sconti sulle tasse d'iscrizione. È quanto appurato dalla compagnia della Guardia di Finanza di Nocera Inferiore guidata dal comandante Giuseppe Bifero che dall'inizio del 2013 ad oggi ha svolto controlli specifici, sia individuali che a campione, sulle autocertificazioni presentate dagli studenti.
L'attività - riporta il quotidiano Il Mattino - rientra nel controllo più generale sulla spesa pubblica e si è avvalsa, in questo caso, di un protocollo stipulato a livello regionale tra le fiamme gialle e l'Università Federico II di Napoli. Su un campione di circa 20 studenti provenienti dai comuni dell'Agro nocerino sarnese, le irregolarità accertate sono state pari al 40%.
Le dichiarazioni degli studenti attestavano una "falsa" indigenza che determinava poi una ripartizione iniqua delle agevolazioni economiche messe a disposizione dall'università a discapito di chi invece ne aveva diritto.