Stupro sulla spiaggia di Santa Teresa: i due stranieri condannati a 8 anni di carcere
La sentenza è stata emessa giudici della prima sezione penale del Tribunale di Salerno. Per entrambi i violentatori è stata chiesta l'espulsione
Sono stati condannati a quattro anni di reclusione ciascuno i due stranieri, R. M ed H. R, accusati di aver violentato sessualmente una dipendente delle Ferrovie dello Stato di 31 anni (nata in Marocco ma residente in Italia) sulla spiaggia di Santa Teresa a Salerno. Ad emettere la sentenza sono stati i giudici della prima sezione penale del Tribunale di Salerno (presidente Gabriella Passaro, a latere Gerardina Romaniello e Marilena Albarano), che, inoltre, hanno riconosciuto ad entrambi e circostanze attenuanti generiche con il riconoscimento della diminuente del rito (l’abbreviato condizionato all’escussione della porta offesa e che il gup aveva respinto).
Il pubblico ministero Rotondo, invece, aveva chiesto per gli imputati dieci anni di reclusione per R.M ed otto anni per H.R. Entrambi, per i quali è stata disposta anche l’espulsione, sono stati anche condannati al risarcimento dei danni subiti dalla parte civile (rappresentata nel processo dall’avvocato Marco Martello) da liquidarsi in separata sede.