Assenze all'incontro in Provincia: Strianese replica a Carfagna, le precisazioni dell'Asi
Il presidente di Palazzo Sant'Agostino replica a muso duro alle critiche del ministro per il Sud
Dopo la polemica scoppiata per le assenze all'incontro istituzionale organizzato, questa mattina, a Palazzo Sant'Agostino con il ministro Mara Carfagna, arriva la precisazione del presidente della Provincia Michele Strianese: "Informiamo il Ministero per il Sud che questa Amministrazione non ha inteso partecipare all'iniziativa di questa mattina per la natura del tutto atipica e irrituale della stessa. La riunione convocata oggi è quella del cosiddetto "pre-tavolo": un luogo istituzionale non previsto da nessuna legge, e tanto scopertamente strumentale e propagandistico quanto del tutto inutile".
La replica piccata
Strianese poi aggiunge: "Questa Amministrazione è pronta e disponibile ad ogni necessaria discussione di merito sull'ammontare delle risorse disponibili, sulla natura dei fondi programmati e sui progetti da finanziare, ma ritiene necessario realizzare queste valutazioni negli organismi operativi e non in assemblee da passerella, organizzate con logiche opportunistiche di partito. È opportuno ricordare a tutti che il Ministero per il Sud e la Coesione non è né una bottega privata né un bancomat personale".
Le precisazioni dell'Asi
"Il Ministro per il Sud e la Coesione territoriale, Mara Carfagna e’ stata oggi a Salerno per avviare l’iter del Contratto Istituzionale di Sviluppo della Grande Salerno. Un tavolo istituzionale in cui però non è stata prevista la presenza di rappresentanti di Enti e Istituzioni impegnate da tempo, sul campo, sui temi dello sviluppo economico e del rilancio del tessuto produttivo locale". Lo dichiara il presidente del Consorzio Asi di Salerno Antonio Visconti, che ha aggiunto: “Un tavolo anomalo in cui, non si potrà discutere, seppure di sviluppo si tratta, dei temi che coinvolgono le aree industriali e produttive salernitane, nonché delle Zone Economiche Speciali che, sul nostro territorio, sono state perimetrate per l’83% nell’ambito degli agglomerati Asidi Salerno. Le stesse aree che risultano beneficiarie di risorse economiche ad hoc stanziate nel Pnrr, grazie al duro lavoro e ai progetti esecutivi realizzati in questi anni dalla struttura tecnica del Consorzio di Sviluppo industriale. Insomma, una serie di temi e azioni concrete che avrebbero sicuramente arricchito la discussione sullo sviluppo del territorio ma che, invece, vengono purtroppo, trascurate a beneficio di inutili passerelle politiche e proclami ricchi di poco contenuto.
Visconi entra nel merito del dibattito: "L’avvio delle Zes significa, in parole povere, nuovi posti di lavoro, soprattutto per i giovani costretti ad emigrare, con la speranza che possano fare da traino ad una nuova stagione economica e sociale e proprio per questo, sul tema, c’è la massima attenzione, perché le aspettative sono tante. Lo abbiamo ribadito più volte che con questa opportunità il Mezzogiorno puo’ contribuire in maniera concreta alla ripartenza del Paese. Quale migliore occasione se non l’avvio del Contratto Istituzionale di Sviluppo della Grande Salerno per parlarne con chi, in concreto e quotidianamente, si occupa delle questioni delle imprese e delle opportunità che queste possono cogliere nei luoghi, come le zone Asi, dove il lavoro quotidianamente si crea?" conclude il presidente del Consorzio Asi di Salerno.