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Cronaca

Suicidio nel Foggiano, carabiniere salernitano si spara in caserma: s'indaga

E' accaduto nel tardo pomeriggio di giovedì nel piccolo paese di Bovino. L'uomo, celibe, era orginario del quartiere Mercatello dove vivono i suoi familiari. La Procura ha aperto un'inchiesta

Era originario di Salerno, precisamente del quartiere Mercatello, il vicebrigadiere dell’Arma dei Carabinieri, L.R le sue iniziali, che, giovedì pomeriggio, si è tolto la vita all’interno della caserma di Bovino, piccolo comune della provincia di Foggia.

La dinamica

Secondo quanto ricostruito dai colleghi, l’uomo di 39 anni, celibe, ha atteso che i suoi commilitoni si allontanassero per rimanere solo nell’ufficio: a quel punto ha esploso un colpo di pistola alla testa, utilizzando l’arma d’ordinanza. Lo sparo è stato udito subito dai colleghi che si sono precipitati per soccorrerlo. Sul posto è giunta anche un’ambulanza del 118 ma, purtroppo, è stato tutto inutile. Il 39enne è morto in pochi secondi.

Il legame con Salerno

Nel quartiere di Mercatello, dove vivono i familiari, era molto conosciuto e stimato da tutti. La notizia della sua scomparsa ha provocato un immenso dolore non solo tra parenti e amici ma anche tra i colleghi del comando provinciale di via Mauri. I familiari sono giunti in serata a Bovino, mentre la Procura di Foggia ha aperto un’inchiesta per fare luce sui motivi che hanno spinto un carabiniere così giovane a suicidarsi.

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