rotate-mobile
Cronaca

Ahmeti si suicida in carcere a 28 anni, il Garante Ciambriello: "Persitono problematicità cronicizzate del sistema"

Ciambriello: "Abbiamo bisogno di interventi rapidi sul sistema carcere per ridurre ansia e solitudine, di migliorare i temi dalla salute, incrementare le misure alternative al carcere. Non si può continuare a morire di carcere ed in carcere"

"Ahmeti si è suicidato stanotte nel carcere di Salerno. Aveva compito 28 anni recentemente. Il suo fine pena era a settembre del 2023. Ogni crisi è una scommessa, ma questa al tempo del Covid, non è stata colta dalla politica per avviare un processo di necessarie innovazioni, in termini di gestione, organizzazione ed inclusione sociale negli Istituti Penitenziari".

Lo ha detto Samuele Ciambriello, garante campano dei detenuti, dopo il primo suicidio avvenuto nel carcere salernitano di Fuorni. "La Pandemia ha riportato alla luce non solo problematicità cronicizzate del pianeta carcere, , ma soprattutto ha delineato nuove forme di incertezza, in termini di normative e in termini di diritti acquisiti dalle persone ristrette - osserva Ciambriello - Il giovane albanese che si è tolto la vita faceva regolarmente le videochiamate con il papà ed era ristretto nel reparto prima sezione, secondo piano".

Un reparto dove lo scorso anno il 7 marzo iniziarono le proteste nelle carceri italiane dopo che erano state sospese visite, permessi, lavoro e relazioni con il mondo del volontariato. "Abbiamo bisogno di interventi rapidi sul sistema carcere per ridurre ansia e solitudine, di migliorare i temi dalla salute, incrementare le misure alternative al carcere. Non si può continuare a morire di carcere ed in carcere", ha concluso il Garante.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ahmeti si suicida in carcere a 28 anni, il Garante Ciambriello: "Persitono problematicità cronicizzate del sistema"

SalernoToday è in caricamento