Il Comune di Salerno diserta il tavolo sul Crescent fissato questa mattina alla Soprintendenza. Presenti all'incontro, infatti, solo i rappresentanti del gruppo Rainone e la delegazione di Italia Nostra. Il Comune, intanto, ha chiesto un incontro al Soprintendente Miccio nel pomeriggio.

Il confronto mattutino appena concluso, dunque, vi è stato solo tra le memorie dell'avvocato della Crescent Srl che mira a bloccare la sospensione e si dice pronto a chiedere 50 milioni di danni e quelle  degli ambientalisti che, come è noto, mirano allo stop definitivo della realizzazione dell'opera e hanno annunciato una conferenza stampa.

L'ira di Celano