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Cronaca Teggiano

Segregata in casa e picchiata: 22enne perde la vista ad un occhio

A giudizio per maltrattamenti verso i familiari. Rinviati a giudizio S.B. , 45enne napoletano e G.G. , 46enne di Baronissi, imputati, a vario titolo, per maltrattamenti contro familiari o conviventi

A giudizio per maltrattamenti verso i familiari. Rinviati a giudizio S.B. , 45enne napoletano e G.G. , 46enne di Baronissi, imputati, a vario titolo, per maltrattamenti contro familiari o conviventi, con l’aggravante di aver agito per motivi abietti o futili, adoperando sevizie e agendo con crudeltà, di omissione di soccorso, di sequestro di persona e di lesioni personali gravi. 

La perdita di un occhio

L’accusa per entrambi è di aver costretto V.B. , 22enne di Teggiano e figlia della donna di Baronissi, a subire violenze fisiche e morali dal 2012 al 2015. La giovane in quel periodo viveva con la madre e il compagno di lei tra Pozzuoli e Maratea, luoghi nei quali si sono consumati i reati. Calci, pugni e ginocchiate: questo avrebbe subito la ragazza, che a causa dei traumi subiti e di cui oggi porta i segni, ha perso la vista all’occhio sinistro, oltre a parte dell’olfatto. Ma non solo: anche ustioni sul corpo causate da getti d’acqua bollente e poi la segregazione, fino alla liberazione, nel 2016, quando l'uomo, destinatario di un'altra ordinanza cautelare, si rese latitante insieme alla compagna, lasciando la ragazza a casa da sola. Solo allora la vittima trovò il coraggio di chiamare i soccorsi, il 112 in questo caso, riuscendo a tornare a casa. L’udienza di dibattimento si terrà il 25 gennaio del 2019.

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