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Cronaca Capaccio

Tempor, firmata la stabilizzazione a tempo indeterminato per 90 lavoratori

Molto soddisfatti i rappresentanti sindacali Giusy Petitti (Felsa Cisl), Antonio Capezzuto (Nidil Cgil) e Pierluigi Estero (Uiltemp)

Buone notizie per i lavoratori della Sele Calore Multiservizi, in liquidazione volontaria dallo scorso mese di gennaio. La loro vertenza, infatti, arriva ad un epilogo epocale dopo periodi di serrata contrattazione sindacale e stati di agitazione. La società Paistom, da poco subentrata, gestisce i servizi pubblici appaltati dal comune di Capaccio attraverso l’Agenzia per il lavoro Tempor, composta da circa 90 contratti in somministrazione per lo svolgimento delle attività. Dopo 15 anni di rinnovi contrattuali a tempo determinato, ieri è stato siglato l’accordo tra la società Paistom, la Tempor e le organizzazioni sindacali Nidil Cgil, Felsa Cisl e UIltemp Salerno per la stabilizzazione a tempo indeterminato di tutti i lavoratori somministrati dall’agenzia Tempor a partire dal 1 marzo.

Molto soddisfatti i rappresentanti sindacali Giusy Petitti (Felsa Cisl), Antonio Capezzuto (Nidil Cgil) e Pierluigi Estero (Uiltemp) che dichiarano: “Novanta stabilizzazioni a tempo indeterminato rappresentano un risultato unico, se pensiamo alla stagione sindacale che ha preceduto questo accordo, alle tensioni dei lavoratori ed a quel senso di incertezza nel futuro che caratterizza il modus vivendi di questo pezzo del mercato del lavoro. Gli sgravi previsti dalla normativa vigente, unitamente a postazioni in bilancio ad hoc, hanno reso possibile, in un clima estremamente proficuo, l’applicazione del tempo indeterminato attraverso il contratto in somministrazione, già forma prediletta per la sua natura subordinata, per le tutele che ingloba e per una bilateralità di settore di vantaggio. Si è giunti ad una stabilità contrattuale qualche anno fa inimmaginabile”.

Per le sigle sindacali “questo il risultato raggiunto attraverso un’unità sindacale autentica, laddove le diversità di approccio hanno reso possibile la produzione di valore aggiunto. La disponibilità dell’amministrazione comunale di Capaccio e della società Paistom merita sicuramente un plauso. L'accordo firmato ieri, per il numero di lavoratori interessati, è una best practice nel comparto della somministrazione. Un modello di relazioni sindacali  che vorremmo esportare in altri luoghi di lavoro, per garantire più stabilità e maggiori tutele ai lavoratori di un territorio vessato da corruzione, vertenze irrisolte e  disoccupazione dilagante. Un accordo - concludono - che riafferma il ruolo fondamentale  del sindacato e della sua presenza sul territorio”.

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