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Cronaca

Michele Buonomo: "Campania gigante dai piedi d'argilla"

Il presidente regionale di Legambiente critica gli abusi edilizi e la mancata pianificazione territoriale, a proposito dei disagi successivi alle piogge di questa mattina, che hanno interessato l'intero territorio regionale

"Il territorio, il paesaggio è un bene comune e come tale deve essere preservato e in Campania per decenni si è pensato solo a costruire, a tombare, a consumare suolo con valanga di cemento con la conseguenza di un territorio regionale che risulta ogni anno più vulnerabile rispetto al passato. Una fragilità attribuibile ad un uso del territorio che non considera le limitazioni determinate dall'assetto idrogeologico" questo il commento di Michele Buonomo, presidente di Legambiente Campania, a proposito dei danni successivi all'ondata di maltempo che questa mattina si è abbattuta sul territorio regionale e provinciale.

Buonomo ha aggiunto: "La Campania soffre in modo particolare di evidenti carenze e ritardi nella pianificazione territoriale e urbanistica, con costruzioni che sorgono in aree e su versanti troppo spesso fragili e instabili e un'urbanizzazione pesante delle aree a rischio resa ancora più grave dall'abusivismo e dove fino a pochi mesi fa, deputati campani e amministratori continuavano a chiedere il blocco delle demolizioni delle case abusive e l'estensione del condono".

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