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Cronaca

Terrorismo, latitante colombiano si nasconde in provincia di Salerno

Antonio Mancusi Hoyos, che nel suo paese militava ai vertici delle Auc (Autodifese Unite della Colombia), è stato intervistato dal programma "Le Iene" di Mediaset. Il ministro Salvini annuncia provvedimenti

Il ricercato numero uno in Colombia Domenico Antonio Mancusi Hoyos si nasconderebbe in provincia di Salerno. E, precisamente, in uno dei paesi tra il Cilento e il Golfo di Policastro-Bussento. E’ quanto emerge da un servizio del programma “Le Iene” andato in onda, domenica sera, che ha visto il giornalista Luigi Pelazza mettersi in contatto prima telefonicamente e poi di persona con colui che è considerato un pericoloso terrorista, appartenente ad un gruppo criminale che si finanziava con il narcotraffico.

L'identikit de "Le Iene"

Domenico Antonio Mancusi Hoyos è un italo colombiano che nel suo paese militava ai vertici delle Auc (Autodifese Unite della Colombia). Quest’organizzazione paramilitare è stata ritenuta responsabile di numerosi crimini tra cui assalti ai villaggi, bombe nei centri commerciali, esecuzioni di politici e procuratori. I soldi per finanziarsi arrivano dal narcotraffico.
Oggi la guerra è finita, molti criminali hanno deposto le armi in cambio della libertà, altri sono finiti in carcere. Ed è proprio da un carcere che è partita l’accusa che incastrerebbe Domenico Hoyos. A quel punto la giustizia colombiana ha subito emesso un mandato di cattura per Domenico che per evitare di finire in galera si è rifugiato in Italia.  Nel 2014 è stato catturato dalle autorità italiane ma poi è stato rimesso in libertà perché non poteva essere estradato. Da quel giorno Mancusi è a piede libero qui in Italia. 
Luigi Pelazza si è messo sulle sue tracce e dopo un lungo appostamento è riuscito a incontrarlo. Mancusi nega di aver commesso gli omicidi e gli altri crimini per i quali la Colombia lo vorrebbe dietro le sbarre, ma resta il fatto che si nasconde in Italia per fuggire il processo. Insomma, Mancusi è un latitante proprio come lo era Cesare Battisti e lo sono altre persone che qui in Italia sarebbero arrestati. Matteo Salvini recentemente ha chiesto alla Francia di ridarci quei criminali perché possano scontare la loro pena. E “Le Iene” sono andate proprio da lui per informarlo che l’Italia è un rifugio per questo latitante colombiano. E il ministro dell’Interno ha promesso a Pelazza che prenderà provvedimenti.

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