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Cronaca

"Ormai siamo in zona rossa": De Luca mira alla produzione e alla fornitura diretta dei vaccini in Campania

Il Governatore: "In Lombardia iniziano le vaccinazioni il giorno 8 marzo al personale scolastico, mentre noi in Campania il 10 marzo contiamo di aver completato". Poi punta il dito contro la data delle elezioni

"Ormai abbiamo 2500 nuovi positivi al giorno e dovremmo fare il tracciamento dei contatti per almeno 25mila persone: in queste condizioni è impossibile continuare, anche per il personale impegnato nella campagna di vaccinazione. Siamo arrivati al punto dove era prevedibile arrivassero la Campania e l'Italia. Ci attendono giorni difficili".

Lo ha detto il Governatore Vincenzo De Luca, nel corso della consueta diretta Facebook del venerdì, riconfermando l'inevitabile passaggio della nostra regione in zona rossa. "Il contagio delle varianti è più aggressivo: la variante inglese in particolare tocca più i giovani che gli anziani". Puntando il dito contro i comportamenti scorretti da parte di cittadini irresponsabili, nonchè contro i mancati controlli e le mancate prese di posizione "di sindaci di grandi città", De Luca ha spostato i riflettori sui vaccini. "Circa la possibilità di somministrare una sola dose, c'è da capire se il vaccino agisca come un antibiotico: in tal caso, una non completa somministrazione non farebbe altro che rischiare di rafforzare le resistenze del virus al farmaco. Per cui dobbiamo capire bene prima di decidere".

Campania zona rossa: l'ufficialità

Le vaccinazioni agli insegnanti


Siamo di fronte alla terza ondata: noi nel giro di una settimana completiamo il vaccino Astrazeneca a tutto il personale scolastico prenotato, mentre in Lombardia iniziano l'8 marzo. Ancora oggi c'è sperequazione di vaccini: ad oggi ci hanno inviato 534mila dosi, mentre all'Emilia 559mila (con un 1 milione  300mila abitanti in meno della nostra regione), al Lazio 630mila, al Veneto 543mila, con abitanti in meno della Campania.

Ho chiesto che ad aprile ci arrivi qualche milione di dose di vaccino in più per avere la fornitura giusta rispetto al numero dei nostri abitanti.

L'annuncio

De Luca ha annunciato che in Campania si sta lavorando per una fornitura aggiuntiva di vaccini esteri: la somministrazione partirebbe con il via libera del Ministero. Secondo obiettivo, è la produzione del vaccino in Campania: "Vi sono aziende che producono farmaci che possono attrezzarsi con l'aiuto finanziario della Regione (in particolare con bioreattori ecc) per l'infialamento e la distribuzione del vaccino- ha detto De Luca- Se siglassimo tale accordo, occorrerebbero 4 mesi per la produzione del vaccino. Stiamo intanto prevedendo di investire decine di milioni di euro per riconvertire le aziende che possano produrre vaccini, per poi somministrare le dosi sempre con l'autorizzazione delle istituzioni sanitarie".

Il voto

E' assolutamente contrario alle elezioni fissate per il 4 ottobre, De Luca, considerando che la consegna delle liste sarebbe entro il 4 settembre: "Ancora una volta, i mesi che dovrebbero essere dedicati alla scuola vedranno una nuova distrazione, un errore questo di gravità unica. Sarebbe stato meglio fissare il voto nell'ultima settimana di giugno o nella prima di luglio, ma siamo l'Italia e le cose ragionevoli non si fanno. Per l'ennesima volta, la politica politicante decide di calpestare la Scuola".

Gli aiuti

La Regione Campania, inoltre, ha stanziato 37milioni per i voucher per le famiglie in diffocoltà, per l'acquisto dell'attrezzatura della didattica a distanza.

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