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Cronaca Minori

Tessere false al circolo Pd di Minori: indagati sindaco ed altri sei

Il reato contestato è quella della sostituzione di persona (articolo 494 del Codice Penale). La comunicazione di conclusioni delle indagini preliminari per fatti risalenti al 2017 a firma del pm di Salerno, Carlo Rinaldi, porta la data del 28 maggio 2021 e il procedimento non è archiviato

Utilizzavano le generalità di ignari cittadini per aumentare il numero delle adesioni al locale circolo del Partito Democratico. Andrea Reale, sindaco di Minori, cittadina della Costiera Amalfitana, è destinatario di un avviso di garanzia; insieme al segretario del circolo, Tommaso Manzi, e altri cinque indagati, tra cui il cassiere, un componente del direttivo, due iscritti e un collaboratore nelle operazioni di tesseramento. La comunicazione di conclusioni delle indagini preliminari per fatti risalenti al 2017 a firma del pm di Salerno, Carlo Rinaldi, porta la data del 28 maggio 2021 e il procedimento non è archiviato. 

L'inchiesta

Il reato contestato è quella della sostituzione di persona (articolo 494 del Codice Penale). Il sindaco risulta indagato con le altre sei persone "perchè con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso in concorso tra loro - si legge dall'avviso -in occasione delle operazioni di tesseramento presso il Circolo di Minori del Partito Democratico, operazioni dagli stessi curati e gestite, al fine di procurare a se' o ad altri un vantaggio (derivante dal maggior numero di iscrizioni al partito politico), inducevano in errore i terzi (segnatamente, l'ufficio adesioni del coordinamento provinciale/territoriale, preposto alla costituzione dell'anagrafe degli iscritti sulla base dell'elenco aggiornato degli iscritti di ogni circolo, gli uffici adesioni regionale e nazionale e l'organismo provinciale di garanzia, preposto alla certificazione dell'anagrafe redatta dall'ufficio adesioni, il tutto come da regolamento del tesseramento del Partito Democratico) circa il reale numero dei tesserati del Partito Democratico presso il circolo di Minori e, dunque, circa il reale andamento numerico dei tesseramenti, sostituendo illegittimamente la propria all'altrui persona ovvero attribuendo a se' o ad altri un falso nome e, segnatamente, inserendo tra gli iscritti al predetto Partito politico le generalità di ignare persone, le quali, in realtà, non avevano sottoscritto alcun modulo di adesione per l'iscrizione e per il tesseramento", tra cui 9 cittadini di Minori - ascoltati dal pm - così facendoli risultare iscritti e tesserati al Partito Democratico presso il circolo di Minori che conta il maggior numero di tesserati in rapporto alla popolazione, nei dodici comuni della Costiera Amalfitana.

La difesa

Il legale del sindaco Reale, l'avvocato Giuseppe Della Monica, annuncia all’Agi richiesta di archiviazione del procedimento "perchè non vi sono i requisiti richiesti dalla legge per configurare il reato di sostituzione di persona contestato dal Pubblico Ministero". "Abbiamo presentato le memorie al pm - ha aggiunto Della Monica - il reato contestato è la sostituzione di persona, il quale implica una finalità lucrativa che non c’è'. Inoltre è stato depenalizzato il falso in scrittura privata. Sul piano giuridico, senza entrare nel merito dei fatti, ritengo l'assoluta insussistenza del reato contestato".

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