rotate-mobile
Cronaca Torrione Alto / Via Nicola Moscati

Furto al Convitto Nazionale: recuperati anche gli strumenti musicali, una denuncia

Gli agenti hanno perquisito un'auto sospetta: a bordo oltre agli strumenti, anche 9 grammi di eroina

Nell’ambito dell’attività investigativa svolta dalla Squadra Mobile di Salerno per contrastare la detenzione e lo spaccio di droga, le pattuglie hanno controllato un’auto sospetta con due persone a bordo, in sosta presso l’area di servizio  di via Moscati, nei pressi dei vecchi caselli autostradali. A seguito del controllo e della perquisizione del veicolo, i poliziotti hanno trovato, nel portabagagli e sui sedili posteriori, due chitarre elettriche, una chitarra classica, una fisarmonica, un amplificatore, un computer ed uno scanner. Addosso al conducente, che è risultato essere anche proprietario della vettura, anche 26 involucri di cellophane nel formato di microcapsule, di cui 15 vuote e 11 piene di sostanza beige (presumibilmente eroina). L'uomo è stato identificato per M. S., napoletano 39enne, già noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti penali tra cui rapina.

Gli accertamenti hanno consentito agli agenti di collegare gli oggetti trovati nell’abitacolo dell’auto con il furto avvenuto recentemente presso il Convitto Nazionale, episodio su cui si stava ancora indagando, e la conferma si è avuta a seguito del successivo riconoscimento degli stessi strumenti da parte del Dirigente Scolastico dell’istituto di largo Abate Conforti. Il materiale trovato nella vettura, così come era avvenuto venerdì scorso a seguito del ritrovamento di 17 computer, è stato restituito alla scuola. La sostanza trovata addosso a M. S., sottoposta ad esami di laboratorio da parte della polizia scientifica, è risultata positiva al test come eroina: si trattava di 9 grammi lordi che sono stati sequestrati. M. S. è stato denunciato per ricettazione e detenzione di droga.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Furto al Convitto Nazionale: recuperati anche gli strumenti musicali, una denuncia

SalernoToday è in caricamento