Una pena severa, di 26 mesi fino a tre anni e mezzo, è stata richiesta dal pubblico ministero Rocco Alfano per otto docenti dell’università di Salerno che, nei mesi scorsi e, sono finiti al centro di una bufera giudiziaria riguardante una mega truffa sui fondi destinati alla ricerca.

I DETTAGLI / La pena più alta, tre anni e mezzo, è stata chiesta per uno dei fondatori del Polo d’eccellenza dell’Ateneo, che è accusato dalla Procura di essere il promotose di un’associazione a delinquere finalizzata a drenare fondi pubblici per fini privati. Con lui sono accusati di aver organizzato l’illecito, tra gli altri, un ricercatore (2 anni e 9 mesi) e un commercialista (3 anni), tutti succedutisi al vertice di centri universitari o società di ricerca. Pene più basse, fino a 2 anni e 2 mesi, per gli altri imputati accusati di aver partecipato alla truffa.

Alle condanne il pm Alfano ha chiesto di accompagnare il sequestro di case e altri beni delle persone indagate.