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Cronaca

Truffa on-line per un cilentano: individuato e denunciato il responsabile

La vittima, lo scorso gennaio, mentre visionava un sito di vendite online, aveva notato un annuncio con tanto di foto, per la vendita di un escavatore al prezzo di 8.600 euro con annesso un martellone per escavatore al prezzo di 800 euro

Polizia di Battipaglia in azione, nell'ambito dell'attività investigativa scaturita a seguito della denuncia di una truffa, sporta da un cinquantenne residente in un comune cilentano. La vittima, lo scorso gennaio, mentre visionava un sito di vendite online, aveva notato un annuncio con tanto di foto, afferente la vendita di un escavatore al prezzo di 8.600 euro con annesso un martellone per escavatore al prezzo di 800 euro e aveva contattato il venditore tramite l'utenza inserita nell'annuncio, concordando l'acquisto per 8mila euro. Il sedicente venditore "Jonathan", aveva fornito un codice IBAN ed il nome di una donna alla quale intestare il bonifico. Così, il malcapitato, la stessa mattina, si era recato presso il suo Istituto di Credito per eseguire un primo bonifico di  5.000 euro. La mattina successiva è stato di nuovo contattato dal venditore, il quale chiedeva un bonifico della restante somma pattuita per l'acquisto ossia  3.800 euro, adducendo problemi contabili con il suo commercialista. La vittima della truffa, nel frattempo, aveva ricevuto copie di documenti d'identità intestati a due persone coinvolte nella vendita, nonché una copia di un atto di vendita in suo favore dei mezzi e degli oggetti acquistati e, pertanto, ha eseguito il nuovo bonifico richiesto.

Le nuove richieste

La mattina del  26 gennaio, tuttavia, è stato contattato, da un’utenza telefonica diversa, da un uomo, che nella circostanza si qualificava per "Damiano" dicendo di essere il fratello di "Jonathan" che gli aveva venduto l'escavatore e nella circostanza gli proponeva di acquistare un gruppo elettrogeno per la somma di 1.500 euro e nello stesso contesto, gli forniva il numero della Postepay sulla quale versare la somma. Nella stessa mattinata la vittima convinta  del buon andamento della trattativa, anche per i modi gentili dell'interlocutore, si è recato presso un Ufficio Postale del suo paese, effettuando il versamento di 1.500 euro, così come concordato. Nel pomeriggio dello stesso giorno, il sedicente "Damiano" ha ricontattato l'uomo, per riferirgli che stava trasportando l'escavatore, il martello pneumatico ed il gruppo elettrogeno con un camion e di essere rimasto bloccato per un guasto al mezzo nei pressi di Roma, e per tale motivo chiedeva un altro bonifico di 1.000 euro da caricare su Postepay, per poter effettuare la consegna del materiale. A tal punto, la vittima ha chiesto l'invio di una foto del camion e degli oggetti acquistati, senza ottenere alcun riscontro. Dopo quest'ultimo contatto, il sedicente venditore oltre a non consegnare alcunché, si è reso  irreperibile.

Le indagini

Le capillari attività d'indagine svolte dai poliziotti battipagliesi, a seguito della denuncia presentata dalla vittima del raggiro, hanno reso possibile l'individuazione di B.D., 30enne  residente ad Ardore (RC), già segnalato all'Autorità Giudiziaria numerose volte per fatti analoghi, quale
responsabile della truffa. L' autore del reato di truffa e falso materiale, è stato denunciato.

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