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Cronaca

Lavoratori balneari, la Cisl Salerno: "Basta stipendi da fame"

"Mi aspetto un ragionamento serio sui lavoratori stagionali". Parola del segretario generale della Cisl Salerno, Gerardo Ceres, che interviene sulla questione dei lavoratori stagionali rivolgendosi in primis agli imprenditori del settore

"Mi aspetto un ragionamento serio sui lavoratori stagionali". Parola del segretario generale della Cisl Salerno, Gerardo Ceres, che interviene sulla questione dei lavoratori stagionali rivolgendosi in primis agli imprenditori del settore. "In questo periodo - afferma Ceres - sento tanto parlare di imprenditori balneari che chiedono il rinnovo delle concessioni quasi a costo zero. Ma, pur nel quadro della concorrenza, i concessionari devono assicurare i rapporti di lavoro rispettando i contratti e le retribuzioni al personale impegnato nei servizi di balneazione e ricettività. Non si può pretendere una mano dallo Stato, se poi versiamo compensi da fame ai collaboratori".

Questione salari

"Tanti ragazzi - aggiunge Ceres - vengono pagati poco e con condizioni contrattuali non proprio idonee. Dopo due anni di pandemia, non è certamente questa la ripresa che ci auspichiamo. L'emergenza si scaccia via con certezze, anche per quanto riguarda i lavoratori. Per questo, sin da ora, come sindacato, con le nostre federazioni di categoria, siamo disponibili a un confronto con le parti datoriali su formazione, orari e applicazioni contrattuali. Giochiamo a carte scoperte. Sia un'estate di rilancio per tutti. Nessuno merita di fare la fame solo perché ha bisogno di lavorare".

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