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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Nessun atto vandalico al Giardino della Legalità: le targhe erano custodite

I vertici dell'università spiegano: "Sono state raccolte dal prato dai dipendenti dell’Ufficio Tecnico prima della chiusura estiva del Campus e custodite in deposito per essere riparate e ricollocate"

Nessun atto vandalico. E, quindi, nessun furto al Giardino della Legalità del Campus di Fisciano. Le targhe con i nomi di Antonio Esposito Ferraioli, Simonetta Lamberti e di Mimmo Beneventano non sono state divelte da nessuno ma semplicemente “raccolte dal prato dai dipendenti dell’Ufficio Tecnico prima della chiusura estiva del Campus e custodite in deposito per essere riparate e ricollocate”. Lo precisano dall’università degli studi di Salerno spiegando che le tre targhe “sono composte da un supporto metallico (paletto) fissato al terreno al quale è bullonata (a bandiera) la targa in plexiglas. Quest’ultima è realizzata da due differenti parti: la targa vera e propria e una bacchetta dello stesso materiale con i  fori per la bullonatura, alla quale la targa è incollata”. 

Questa mattina tutte le targhe sono state riposizionate e, per evitare il ripetersi del distacco, bullonate direttamente al paletto.
 

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