rotate-mobile
Cronaca

Vaccini agli operatori turistici in Costa d’Amalfi, Gagliano: "Ogni somministrazione costa 20 euro"

La replica di Ferraioli: "L'hub aziendale di Praiano è privato.Le aziende coinvolte nel progetto, hanno aderito versando un piccolo contributo, spinte dalla volontà e soprattutto dalla responsabilità di far ripartire le proprie attività"

E’ polemica sulla campagna di vaccinazioni avviata oggi a Praiano per gli operatori del turismo della Costa d'Amalfi promossa da Confindustria Salerno, Distretto Turistico Costa d'Amalfi, Regione Campania, dell'Asl Salerno e dalla Conferenza dei Sindaci della Costiera. 

La denuncia 

A sollevare alcune perplessità è l'albergatore ed ex consigliere regionale Salvatore Gagliano: “Tale iniziativa, meritoria se fatta gratuitamente, ma molto discutibile se fatta a pagamento, visto che ogni vaccino ha il costo di ben 20 euro e non si comprende bene a quale titolo sia maturato tale importo. Ritengo che così come è avvenuto ad Ischia, Procida e Capri ed in altri luoghi, i vaccini agli operatori tutti della Costiera amalfitana e cilentana, già sarebbero dovuti essere stati somministrati, senza dover ricorrere ad un servizio a pagamento.Non bastano i danni che sono derivati dalla pandemia, ora ancora un'altra spesa a carico di chi dovrebbe ricevere questo servizio a titolo completamente gratuito. Il principio dovrebbe essere uno: se i vaccini sono disponibili devono essere somministrati a titolo gratuito senza ricorrere a queste iniziative per dare ai cittadini ciò che di diritto già tocca ai cittadini stessi: il vaccino gratuito» ha aggiunto Gagliano che ha concluso con un auspicio: "Asl Salerno e Regione Campania si attivino in fretta per provvedere in merito e secondo i loro centri ufficiali, al fine di garantire gli stessi diritti a tutti i Salernitani. Nessuna polemica, non è il momento, ma chiedo solo con forza che agli operatori turistici delle due costiere, sia riservato lo stesso trattamento degli operatori del napoletano, i quali già da tempo sono stati vaccinati. Attendo fiducioso che tale problema, di cui si parla da tempo, possa essere definitivamente risolto”.

 La replica del Distretto Turistico Costa Amalfi: 

“L’Hub aziendale ospitato al Centro Culturale Ing. Pane, messo a disposizione dall’Associazione Distretto Turistico Costa D’Amalfi, è un Hub privato, non pubblico. Le aziende coinvolte nel progetto, hanno aderito versando un piccolo contributo, spinte dal desiderio, dalla volontà e soprattutto dalla responsabilità di far ripartire le proprie attività proteggendo i dipendenti e di conseguenza anche tutti gli ospiti. Il contributo è servito a sostenere i costi di medici e personale sanitario assunto per tale progetto, e non le dosi di Johnson & Johnson, che sono state fornite dall’Asl di Salerno gratuitamente. L’attività dell’Hub Aziendale affianca il lavoro che le istituzioni pubbliche stanno svolgendo in Costa D’Amalfi. L’obiettivo della campagna vaccinale è quella di accelerare il processo di vaccinazione rivolto alle strutture del comprato turistico, su cui poggia gran parte dell’economia locale. Dopo due anni di grandi incertezze e difficoltà, la missione di tale iniziativa è quella di far ripartire con slancio l’economia locale e la stagione turistica in piena sicurezza, per accogliere di nuovo i numerosi turisti che ogni anno scelgono la Costa D’Amalfi come destinazione per le loro vacanze”.

Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vaccini agli operatori turistici in Costa d’Amalfi, Gagliano: "Ogni somministrazione costa 20 euro"

SalernoToday è in caricamento