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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Vallo della Lucania

Nessun cane al guinzaglio? Allora non è possibile entrare: iniziativa a Vallo della Lucania

Ideatrice dell'iniziativa, la giornalista Emanuela Ferraro che, dopo essere stata redarguita per essersi recata con il proprio cane al guinzaglio in un istituto bancario, ha pensato di fare un "divieto al contrario"

Nessun cane al guinzaglio? Allora non è possibile entrare. E' quanto accade  a Vallo della Lucania dove, da qualche giorno, per sensibilizzare l'opinione pubblica e l'amministrazione sul delicato tema del randagismo, 50 negozianti hanno affisso nei loro esercizi commerciali un singolare cartello.

Ideatrice dell'iniziativa, la giornalista Emanuela Ferraro che, dopo essere stata redarguita per essersi recata con il proprio cane al guinzaglio in un istituto bancario, ha pensato di fare un "divieto al contrario". "E' una semplice provocazione raccolta subito da tanti negozianti cinofili o semplicemente civili e comprensivi. I proprietari di cani sono, nella maggior parte dei casi, persone sensibili e accorte, amano il proprio animale e sanno cos'è il rispetto e l'educazione. Sarebbe giusto che lo stesso rispetto e la stessa educazione fossero riservati anche a loro", ha spiegato la Ferraro.

"La campagna di sensibilizzazione contro il randagismo e l'abbandono - continua ancora Ferraro - prevede anche l'affissione di manifesti con la scritta: E se ad essere solo e affamato fossi tu?'". "Ogni anno vengono abbandonate decine di cani – incalza Venera Gitto, Commissario Straordinario della sezione di zona della Lega Nazionale per la Difesa del Cane – Maltrattare un animale è reato, un reato punito per legge. In soli quattro anni la nostra delegazione è divenuta sezione, perché abbiamo raccolto, curato, vaccinato, sterilizzato e trovato adozione a circa 300 cani".

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