Fonderie Pisano, il Governatore De Luca: "Priorità alla salute, poi la delocalizzazione"

Il 4 luglio a Roma è in programma un importante appuntamento per decidere il futuro delle Fonderie Pisano e dei suoi 120 lavoratori. "E' una vertenza che ha assunto il carattere della demogogia in alcuni casi - dice il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca - va affrontata con serenità ed equilibrio. La priorità va data alla salute dei cittadini e non c'è dubbio. La tutela della salute è un tema che non consente mediazioni". Una pausa e aggiunge: "Dopo averla tutelata come vincolo assoluto, daremo spazio alla delocalizzazione dell'impianto, altra priorità. Non dimentichiamo che è in ballo il futuro di 120 famiglie che trovano pane in quella fabbrica. Con le nuove tecnologie - tutta la produzione al coperto - si eviterà anche l'emissione in atmosfera. La delocalizzazione avrà a mio giudizio più ragioni psicologiche che ambientali, ma avverrà. Cercheremo di dare una mano agli investitori privati ma evitiamo per cortesia le stupidaggini". De Luca si riferisce alle continue ipotesi sulla sede che ospiterà il nuovo impianto. "Ogni due giorni esce un posto nuovo: Giffoni, Buccino, casa nostra, casa vostra. Vericheremo anche a livello di Ministero quali incentivi potranno esserci". Vincenzo De Luca ha parlato di Fonderie Pisano a margine della presentazione della ventottesima edizione del Premio Charlot che è appena terminata presso il Genio Civile.