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Cronaca Montecorice

Vertenza Palmeco, lavoratori in agitazione nel cantiere di Montecorice

Non versate cinque mensilità agli operai. Angelo Rispoli, Csa Fidal: "Se l’azienda non manterrà le promesse di un acconto di mille euro entro fine mese, chiederemo l’intervento del Prefetto

Stato d’agitazione tra i lavoratori del cantiere di Montecorice dell’azienda Palmeco che non ricevono lo stipendio da cinque mesi. A prendere le difese delle maestranze c’ha pensato Angelo Rispoli, segretario generale della Fiadel provinciale, che, insieme al sindacalista Davide Funiciello, sta seguendo la vertenza. “Denunciamo la mancata retribuzione relativa ai mesi di settembre 2017, del quale non c'è stato ancora il saldo, dicembre 2017, tredicesima 2017, gennaio 2018 e saldo di febbraio 2018 -  ha detto Rispoli - Preso atto che l’azione di lotta indetta determinerà un grave stato di disagio ai cittadini residenti, i lavoratori sospendono le proteste, ma confermano lo stato di agitazione e si riservano di portare in Tribunale la vicenda".

Ultimatum

Un primo passo è stato fatto, ma per Rispoli è ancora poco. “Accolgo positivamente la rassicurazione fornita dalla società, che si impegna a versare un primo acconto di mille euro entro il prossimo 21 febbraio, ma, nel contempo, resto in attesa, insieme agli operai, di conoscere le date certe per il saldo delle spettanze restanti -  ha detto il sindacalista - Qualora versamento non dovesse avvenire entro 10 giorni a partire dal 21 febbraio, i lavoratori chiederanno l’intervento della Prefettura".

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