Giovedì Santo, l'arcivescovo Bellandi in carcere per benedire i detenuti
Don Petrone: "In vista della Santa Pasqua e della Resurrezione di Gesù, il nostro Arcivescovo ha benedetto oggi i detenuti, per portare poi la Santa Spina domani in ospedale, per gli ammalati, concludendo il cammino al Cimitero, domenica"
Raccoglimento e commozione, stamattina, presso la casa circondariale di Fuorni. Alle 10, infatti, l'arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, Andrea Bellandi ha fatto tappa in carcere per un saluto alla polizia penitenziaria, all'amministrazione e ai detenuti.
L'iniziativa
Ad accoglierlo, il cappellano della casa circondariale, don Rosario Petrone. Non potendo celebrare la coena domini prevista, a causa dell'emergenza sanitaria da Covid-19, monsignor Bellandi non ha inteso, ad ogni modo, far mancare la sua benedizione ai detenuti, a cui ha rivolto un messaggio di incoraggiamento a distanza, con un megafono. Intanto, il Rotary Club ha donato del materiale per l'igiene a chi è ristretto nella casa circondariale. "E' significativo come, in vista della Santa Pasqua e della Resurrezione di Gesù, il nostro Arcivescovo abbia benedetto oggi i detenuti, invitandoli a restare con gli occhi fissi sulla Croce, per portare poi la Santa Spina domani negli spazi antistanti all'ospedale, pregando per gli ammalati, e concluderà il cammino domenica, con la celebrazione eucaristica presso il Cimitero", ha osservato don Rosario Petrone.