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Cronaca Vibonati

Investì pensionato in bicicletta, vittima morì in ospedale: condanna definitiva per autista

La difesa era incentrata su due motivi: secondo il ciclista, il pensionato si era scostato dal margine destro della carreggiata mentre sopraggiungeva l'auto che lo investì e poi sulla presunta impossibilità di attestare che quella dell'imputato fosse una fuga e omissione di soccorso

Investì un pensionato, ora la condanna è definitiva. La vittima era un 85enne, morto dopo nove giorni di ricovero in ospedale a Sapri. A essere condannato, dopo inammissibilità di ricorso in Cassazione, un 47enne di Salerno. La pena è di venti mesi di reclusione.

La storia

Secondo le ricostruzioni, l'uomo investì l'anziano in bicicletta, sulla statale 18, a Vibonati. Era il 25 agosto 2019. L’incedente avvenne intorno alle 7 del mattino. La Golf superò il ciclista senza mantenere distanza adeguata, come stabilirono i giudici. Nell'effettuare manovra di sorpasso, l'uomo colpì con lo specchietto retrovisore laterale destro il braccio sinistro del manubrio della bicicletta. L'anziano cadde a terra, riportando gravi lesioni. Nove giorni la morte. L'uomo rispondeva anche di omissione di soccorso, in ragione del suo stato psicofisico, come accertato anche dalle indagini. L’imputato riparò il danno attraverso risarcimento. A risultare determinanti per le indagini furono le testimonianze dei carabinieri, presenti sul luogo dell’incidente. Un sottufficiale che non era in servizio assistè all'investimento e prestò soccorso alla vittima. La difesa era incentrata su due motivi: secondo il ciclista, il pensionato si era scostato dal margine destro della carreggiata mentre sopraggiungeva l'auto che lo investì e poi sulla presunta impossibilità di attestare che quella dell'imputato fosse una fuga e omissione di soccorso.

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