Visite mediche ai vigili urbani: l'attacco della Cisl Fp

Dopo il comunicato del Comune di Salerno sulle visite mediche ai Vigili Urbani, la Cisl Fp interviene sulla questione con una nota a firma di Adolfo Abate, coordinatore Polizia Locale della Cisl Fp, Aniello Marino, Liliana Nardone e Annarita Savastano, delegati Rsa del sindacato, Vincenzo Della Rocca, segretario provinciale Cisl Fp Salerno e Raffaele Vitale segretario aziendale del sindacato. "E' vera l'insistenza delle organizzazioni sindacali di sottoporre a visite mediche il personale di polizia municipale - scrivono - ma è anche vero che sono 117 i vigili idonei con prescrizioni e che 90 di loro, nonostante le prescrizioni, svolgono lavori esterni in viabilità a tempo pieno e solo 20 svolgono servizio interno".

"Quello che le organizzazioni hanno contestato - continuano - è il metodo e la procedura adottata in quanto non conform alla norma vigente in materia anche considerando che il personale è già stato sottoposto a sorveglianza sanitaria. Allo stato attuale, inoltre, il Comune è privo di medico competente che, come norma prevede, va designato dal Comune di Salerno. L'Amministrazione - incalzano - si deve preoccupare dei motivi per i quali l'Ente è privo del medico e del perchè il Comando sia privo di documento di valutazione dei rischi. Cosa più vergognosa è parlare anche delle giornate di infortunio sul lavoro senza mostrare riconoscenza verso chi, per vari motivi, si è infortunato per fare il proprio dovere. E' disarmante - concudono - che l'attività di questa Amministrazione si sia ridotta al diramare comunicati o a rilasciare interviste tese a giustificare, con falsità, l'inoperosità dell'Ente e non promuovere, invece, quei tavoli di contrattazione che possono e devono risolvere i problemi invece di farci discutere con una parte pubblica designata che niente decide e nessun provvedimento può prendere senza l'avallo della Casta dei dirigenti posti in quiescenza".