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Cronaca Cava de' Tirreni

Vertenza Silba: manichino impiccato davanti a Villa Alba

Intanto Antonio Malangone, segretario provinciale della Uil Fpl, ha fatto un appello al Prefetto di Salerno, Salvatore Malfi, ed a tutte le istituzioni per convocare un tavolo che affronti in maniera costruttiva la vertenza Silba

Antonio Malangone, segretario provinciale della Uil Fpl, ha fatto un appello al Prefetto di Salerno, Salvatore Malfi, ed a tutte le istituzioni per convocare un tavolo che affronti in maniera costruttiva la vertenza Silba. Nel pomeriggio di ieri, intanto, i dipendenti di Villa Alba a Cava de' Tirreni, dopo essersi mobilitati in una manifestazione insieme ai colleghi di Montesano e di Roccapiemonte, hanno effettuato un sit in per protestare contro l'ipotesi di messa in liquidazione della società arrivando anche ad esporre un manichino impiccato quale simbolo della loro situazione.

La Uil Fpl, pur non volendo entrare nelle diatribe societarie legate alle strutture di Cava de’ Tirreni e Roccapiemonte, continua a prendere le parti dei lavoratori. “Ai signori soci del gruppo Silba chiediamo di trovare un accordo per il bene di tutti: azienda, dipendenti e utenti - ha spiegato Malangone - Non di poco conto resta la questione dell’azzeramento degli stipendi, poiché, tra pochi giorni, scatterà la seconda mensilità non pagata. Serve discutere delle rimesse pregresse in tema di compartecipazione alla spesa sanitaria. Ecco perché serve anche un incontro con i dirigenti della Regione Campania. Qui rinnovo l’invito ai sindaci di Cava de’ Tirreni e Roccapiemonte di mantenere la guardia alta” ha concluso il segretario provinciale della Uil Fpl.

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