Sulla carta era dichiarata come associazione culturale, tuttavia funzionava come un vero e proprio villaggio turistico e come tale si presentava anche nella struttura: maxi sequestro degli uomini della guardia di finanza della tenenza di Sapri nella vicina Vibonati, rinomata località turistica del golfo di Policastro. I finanzieri hanno effettuato un controllo all'interno di una struttura scoprendo al suo interno la presenza di 16 manufatti abusivi realizzati in muratura con annessa piscina, oltre ad un bar ed a un ristorante, tutti privi delle necessarie autorizzazioni edilizie ed urbanistiche.

La struttura, riferiscono le fiamme gialle, era nata per essere al servizio degli impianti sportivi ma negli anni è diventato un vero e proprio residence privo però dei requisiti previsti dalla legge. Inoltre, gli inquirenti hanno scoperto la presenza di dodici lavoratori in nero. La struttura, situata in una zona di particolare bellezza (e sottoposta a vincolo paesaggistico ed ambientale) era ben organizzata ed offriva un servizio impeccabile ai clienti, tanto che era diventata punto di riferimento di turisti provenienti da tutte le parti d’Italia e dall’estero.

Quella che doveva essere una associazione culturale funzionava in realtà come un vero e proprio villaggio vacanze e il tutto veniva pubblicizzato su un sito Internet appositamente dedicato e con brochure distribuite capillarmente nei centri di promozione turistica. I militari, una volta esperiti gli accertamenti del caso hanno proceduto su ordine dell’autorità giudiziaria al sequestro preventivo dell’intera area, denunciando alla procura della Repubblica di Sala Consilina il proprietario ed un altro soggetto coinvolto.