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Cronaca Caselle in Pittari

Maestre violente a Caselle in Pittari: l'avvocato chiede l'incidente probatorio

La richiesta è legata alle modalità di acquisizione della testimonianza degli alunni delle classi prima e seconda della scuola elementare sul comportamento tenuto nelle ore di lezione dalla donna sospesa dall'insegnamento

Prosegue l’inchiesta che vede coinvolte due insegnati di Caselle in Pittari, che avrebbero maltrattato nei mesi scorsi i loro alunni nella scuola elementare del piccolo paese cilentano. Questa mattina il legale della maestra 59enne Rosa Fiscina, destinataria il 23 maggio scorso di una misura cautelare del tribunale di Lagonegro, ha depositato al gip una richiesta di incidente probatorio. La richiesta dell'avvocato è legata alle modalità di acquisizione della testimonianza degli alunni delle classi prima e seconda della scuola elementare sul comportamento tenuto nelle ore di lezione dalla donna sospesa dall'insegnamento.

"Si è appreso - si legge nella istanza depositata al gip - che il pm ha delegato il raggruppamento investigazioni scientifiche dei carabinieri ad assumere a sommarie informazioni testimoniali i bambini frequentanti le classi ove prestava servizio l'indagata. Apparirebbe doveroso procedervi con la forma dell'incidente probatorio e con la adozione di tutte le cautele che il caso richiede in conformita' delle linee guida e dei protocolli per l'esame e la valutazione del minore”

Ricordiamo che, oltre a Rosa Fiscina, è coinvolta anche un'altra maestra di 55 anni, Rina Lovisi, ora agli arresti domiciliari. I legali delle due insegnanti hanno chiesto al Riesame la revoca delle misure cautelari.

 

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