L'Ance Salerno, attraverso il suo presidente Antonio Lombardi, chiede alla regione Campania ed ai comuni di attuare il modello Emilia Romagna in materia di White List e quindi estenderle anche alle imprese edili. Nei giorni scorsi, infatti, la Prefettura di Salerno aveva attivato, nell'ambito delle imprese fornitrici della filiera edile la cosidetta White List.

Il presidente dei costruttori salernitani Antonio Lombardi ha spiegato: "Si tratta di un'iniziativa di fondamentale importanza. Avanzeremo la proposta  di provare a realizzare accordi ed intese sul modello del Protocollo Attuativo della Legge Regionale n.11/2010 della Regione Emilia Romagna. Un accordo al quale concorrono le Prefetture, i Comuni e, naturalmente, la Regione, oltre che gli attori territoriali chiamati a concorrere in maniera propositiva ai percorsi di crescita socio-economica - continua Lombardi - Rendere concretamente attuabili le liste bianche o altre tipologie di pratiche amministrative per le imprese edili in grado di premiare le aziende virtuose è un'opzione che Ance Salerno ha individuato come directory strategica soprattutto nel contesto attuale caratterizzato da una gravissima crisi strutturale, più che congiunturale".

"In Emilia Romagna si è puntato a semplificare gli aspetti procedurali: riduzione delle pratiche cartacee e ricorso indiscriminato al massimo ribasso d'asta, solo per fare esempi rilevanti. Sono stati rafforzati i controlli - ha concluso Lombardi - con l'utilizzo delle tecnologie informatiche, incrociando le banche dati. E' naturale, quindi, che le white list siano lo sbocco più coerente per le imprese che superano nel tempo questi controlli".