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Economia

Fondo Jeremie: 80 milioni di euro per supportare lo sviluppo delle PMI

Dalla Regione circa 80 milioni di euro per supportare lo sviluppo delle PMI con il Fondo Jeremie, finalizzato a favorire l'accesso al credito per le piccole, medie e micro imprese

Ottanta milioni di euro dalla Regione stanno per giungere a favore dello sviluppo delle PMI attraverso il Fondo Jeremie. Finalizzato a favorire l’accesso al credito per le piccole, medie e micro imprese regionali, il Fondo supporta gli investimenti e la crescita delle imprese attive nel nostro territorio, prestando particolare attenzione a quelle innovative operanti nei settori delle tecnologie informatiche, l'automotive, le biotecnologie, l'aerospaziale, l'agro-alimentare, il risparmio energetico e le energie rinnovabili.

"Jeremie Campania e nuove forme di sostegno per lo sviluppo delle Pmi": questo il titolo del convegno tenuto presso il centro congressi “Salerno Incontra” e organizzato da Unioncamere Campania e dalla Camera di Commercio di Salerno. "E' necessario mettere in campo tutte le iniziative possibili per porre rimedio alla grave crisi di circolante che affligge le imprese della nostra provincia - ha osservato il presidente della Camera di Commercio, Guido Arzano -Il costo del denaro e le difficoltà di erogazione del credito,  soprattutto nei confronti delle piccole e piccolissime imprese, rappresentano i fattori determinanti di una spirale negativa che colpisce anche quelle aziende ben strutturate e con potenzialità di mercato positive".

“All'inizio dell'anno UniCredit ha siglato con la Regione Campania una convenzione per la gestione del Fondo Jeremie – incalza Felice Delle Femine, Responsabile del Territorio Centro e Sud di UniCredit – Al fine di rendere ancora più efficace questa misura europea e finanziare gli investimenti in settori fondamentali per la crescita del tessuto produttivo, abbiamo deciso di mettere a disposizione ulteriori 85 milioni di euro".

"Per Jeremie, in quasi un anno di bando, sono già state presentate oltre 150 domande, per un valore di circa 50 milioni di euro - aggiunge l'assessore regionale alle Attività Produttive, Sergio Vetrella  - Con il microcredito, poi, pensando principalmente ai giovani, abbiamo voluto offrire uno strumento flessibile e veloce per il sostegno alle microimprese poste in essere da soggetti svantaggiati o tradizionalmente non bancabili e al sistema dell’impresa sociale legato al terzo settore". Destinatari del finanziamento, non a caso, persone con svantaggio economico, sociale e occupazionale, come giovani, donne, immigrati, disoccupati, lavoratori in mobilità ed in cassa integrazione.

 



 

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