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Economia

Stipendi arretrati, Anna Petrone contro l'azienda sanitaria di Salerno

Il consigliere regionale del partito democratico contro l'Asl di Salerno in merito alla questione dei pagamenti arretrati per gli operatori della residenzialità psichiatrica

"Non esiste una sanità buona e una cattiva, come non esiste un'attività di serie A ed una di serie B, o si paga tutti o nessuno" così Anna Petrone, consigliere regionale d'opposizione in quota Pd, a proposito della vicenda dei pagamenti dell'Asl Salerno. "Il commissario Bortoletti - spiega - come promesso, ha liquidato la mensilità di gennaio 2011 (90%) tranne che per le cooperative sociali che gestiscono la Residenzialità Psichiatrica.

Queste cooperative - continua la Petrone - già svolgono un servizio con una retta minima, poi le facciamo aspettare per oltre un anno con ritardi di pagamento pesantissimi e poi arriva la beffa: non le paghiamo proprio". Anna Petrone annuncia quindi le iniziative per far fronte al problema: "Ho inoltrato richiesta all'ufficio presidenza della V commissione permanente, Sanità e Sicurezza Sociale, per la convocazione urgente del commissario della Asl di Salerno, il quale dovrà chiarire anche in merito ai disservizi riscontrati questa mattina nella mia visita al poliambulatorio di Pastena, dove per proteste è arrivata anche la polizia (sportelli tristemente chiusi e con una lunga fila, in gran parte anziani, all'unico rimasto aperto)".

Tra i disservizi citati dalla Petrone: "Uno su tutti è il record di attesa per un piano terapeutico: 83 giorni lavorativi. In merito a quanto esposto ho chiesto relazione dettagliata al dirigente del poliambulatorio con copia delle richieste relative alla carenza di personale inoltrate alla direzione generale dell'azienda".

 

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