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Economia Fuorni

Impianto di compostaggio, attivazione e polemiche

Proteste al momento dell'attivazione da parte di rappresentanti di alcune sigle sindacali circa le assunzioni per l'impianto. Plauso da Gianluca De Martino di Legambiente Salerno

Proteste ieri mattina al momento dell'avvio dell'impianto di compostaggio nella zona industriale di Salerno. All'arrivo del sindaco Vincenzo De Luca una piccola delegazione di lavoratori e rappresentanti delle sigle Flaica-Cub Salerno, Uap, Uil trasporti, Cisal hanno protestato con il sindaco circa i criteri per le scelte occupazionali per l'impianto, giudicate, a detta di Orlando Cioffi, segretario regionale della Flaica-Cub, "assunzioni clientelari".

Il sindacalista ha detto che "non sono state rispettate le norme vigenti visto che la società provinciale deve subentrare nel ciclo integrale dei rifiuti dando priorità lavorativa ai dipendenti dei disciolti consorzi". Ha rincarato la dose Gennaro Scarano, segretario provinciale della Uil trasporti: "Ormai Salerno è un fortino anarchico". Nessuna polemica invece da parte del sindaco Vincenzo De Luca, raggiante per l'attivazione dell'impianto, che si è espresso dicendo che si trattava di "sette persone mandate per fare un pò di ammuina (confusione, ndr)".

E, a proposito dell'impianto: "Questa è un'opera storica che in tutti i modi si cerca di offuscare ed ostacolare. I fatti però sono più importanti delle chiacchiere elettorali, c'è un contratto di due anni con la società che gestirà l'impianto, queste proteste sono inutili". Apprezzamento per l'opera è stato espresso da Gianluca De Martino, presidente del circolo "Orizzonti" di Legambiente di Salerno: "Siamo felici che finalmente questo impianto sia stato fatto e, inoltre, con i più moderni criteri tecnologici. E' un importante passo avanti per il corretto e virtuoso ciclo dei rifiuti".

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