L'intervento sindacale di Asia supera i confini nazionali grazie alla sintonia tra  i responsabili dell'associazione salernitana ed i referenti del Ministero del Commercio e dei Trasporti Tunisino. L'accordo, che prevede in estate un workshop sull’argomento, darà la possibilità agli artigiani campani di poter vendere i propri prodotti in Tunisia. I più richiesti sono legati al mercato della costruzione (infissi, arredamenti, materiale edile vario ecc.), i prodotti alimentari di nicchia sino ad arrivare a quelli artigianali più vari.

L’obiettivo dell’intesa è aumentare i consumi degli imprenditori campani, vistw le difficoltà dovute a problemi congiunturali sfavorevoli. L'associazione salernitana Asia si prenderà l'onere di mettere in contatto gli imprenditori con il Ministero del Commercio ed il Ministero dei Trasporti Tunisino, creando in questo modo una corsia preferenziale. Soddisfatto ovviamente il presidente Flavio Boccia: "l nostro accordo non prevede assolutamente lo spostamento delle sedi legali all'estero e nemmeno lo spostamento delle loro unità produttive ma solo uno sbocco notevole per i consumi, che hanno visto in provincia di Salerno una diminuzione del 10%. Questo è l'inizio di alcuni accordi che sono partiti con la Tunisia ma che avranno un seguito sino ad arrivare al Sudan che nel 2020 sarà la nuova Dubai. L'Associazione - conclude Boccia - prevede di costituire un marchio mediante un consorzio di imprenditori, la cui finalità sarà quella di creare reti d'impresa per settore merceologico”.