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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Calo dei traffici marittimi nel porto di Salerno: parla De Rosa (Smet)

A luglio il comparto ro-ro ha registrato una flessione del 12,2% rispetto allo stesso mese del 2021

Frenano ancora i traffici marittimi nel porto di Salerno. Ad evidenziarlo sono i dati dell’ultimo Bollettino Statistico divulgato dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale.Nel mese di luglio le unità rotabili, pur confermandosi l’attività prevalente del porto di Salerno con il 60% del tonnellaggio complessivo, hanno registrato una netta flessione: lo scalo ha movimentato infatti 679.121 unità rotabili, con una decrescita del 12.2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Una flessione ancora maggiore ha interessato il traffico contenitori: sempre a luglio, sono stati movimentati 321.550 teu, con un calo del 25,3% rispetto al 2021.   La flessione è ancora più significativa se inquadrata nei dati dei primi 7 mesi del 2022. Da gennaio a luglio il porto di Salerno ha perso il 14,8% in termini di traffico marittimo merci, percentuale che corrisponde a 1.338.634 tra container e unità rotabili.

Il commento

“Di fronte a questi dati, vogliamo sottolineare che il porto di Salerno resta uno scalo profondamente vocato all’intermodalità marittima e ai traffici ro-ro, dove le unità rotabili rappresentano tuttora il 60% del tonnellaggio complessivo – ha dichiarato l'amministratore dlegato del Gruppo Smet  Domenico De Rosa – Il suo sviluppo è garanzia di crescita, benessere e occupazione: per questo deve tornare ad avere un ruolo centrale per la nostra provincia e per tutto il Mezzogiorno. A tal proposito accogliamo con entusiasmo la nascita del Ministero del Mare e del Sud, affidato all’Onorevole Nello Musumeci – ha aggiunto De Rosa – Auspichiamo che il nuovo Ministero valorizzi al meglio questa risorsa naturale irrinunciabile, che rappresenta un’opportunità straordinaria per l’intero paese e in particolare per le regioni del Sud”. 

Gli investimenti

Il Gruppo SMET, che è operatore intermodale leader a livello europeo e ha dato forte impulso allo sviluppo delle Autostrade del Mare nel porto di Salerno, ha portato a termine tutti gli investimenti previsti sullo scalo nel corso del 2022, nonostante la grave crisi energetica, la recessione economica in atto e la stagflazione a cui andiamo incontro. Sono stati infatti confermati i servizi regolari con destinazione Sardegna, Sicilia e Spagna. Nel contempo, a settembre, è stato inaugurato il nuovo servizio per Palma de Maiorca. Tutti i collegamenti sono effettuati in partnership con il Gruppo Grimaldi ed operati con le navi di classe GG5G, che possono trasportare fino a 500 trailer per ogni viaggio effettuato: si tratta delle navi più ecosostenibili e con maggiore capacità di trasporto al mondo.

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