Centrale del Latte, Sel contro la vendita: "De Luca agisca con calma e giudizio"

Sinistra Ecologia e Libertà scende in campo per ribadire la sua contrarietà alla scelta del Comune di Salerno di vendere la Centrale del Latte. I dirigenti salernitani del partito di Vendola fanno sapere che "Sel non può che guardare con preoccupazione gli sviluppi di questa operazione, che rischia sempre più di diventare una vera e propria svendita, scaricandone surrettiziamente la responsabilità sui dipendenti, definiti lavoratori modello o parassiti a seconda della necessità politiche del momento".

"Riteniamo - proseguono -  che qualsiasi soluzione venga identificata dalla proprietà, anche nella malaugurata ipotesi della cessione, debba avere come condizione prioritaria la salvaguardia dei posti di lavoro. Noi intanto non rinunciamo alla difesa della proprietà pubblica della Centrale del Latte, della qualità del suo prodotto e dei posti di lavoro che garantisce. Forse anche il sindaco di Salerno ha finalmente capito che tutte queste cose non sono separabili. Ci sembra un buon inizio".  Infine un appello: "La delicatezza della situazione esige calma e serenità di giudizio. Alzare i toni non giova a nessuno". Ad intervenire sulla questione, anche il consigliere comunale del Nuovo Centrodestra, Roberto Celano: "Qualsiasi modifica il sindaco vorrà apportare sul bando di gara per la vendita della Centrale del latte, dovrà passare per il Consiglio comunale. Non sono piaciute a Celano, infatti, le  “minacce” di Vincenzo De Luca sull’eliminazione dal nuovo bando di ogni tipo di vincolo, compreso quello al mantenimento dei livelli occupazionali. Ad auspicare un confronto, dunque, anche i sindacati, tra cui Cisl, già più volte intervenuti in difesa della Centrale.