Zona rossa, lo sfogo di una commerciante di Salerno: "Non ce la facciamo più"
Alla nostra redazione ha scritto Simona Di Paolo, titolare del negozio “Dress By Moda e Moda” di Salerno, situato nel quartiere Pastena
Da domani la Campania, e quindi anche la città di Salerno, sarà nuovamente in zona rossa. Ciò comporterà la chiusura di numerose attività commerciali, tra cui quelle di abbigliamento. Un nuovo brutto colpo per chi sperava di poter iniziare a recuperare ciò che aveva perso durante la prima fase della pandemia. Alla nostra redazione ha scritto Simona Di Paolo, titolare del negozio “Dress By Moda e Moda” di Salerno, situato nel quartiere Pastena, che si fa portavoce della grave crisi che sta subendo il mondo del commercio.
Il suo sfogo:
“Un anno fa,proprio in questi giorni,subimmo la prima chiusura totale. Eravamo spaventati da questo virus,spaventati dall'economia che si era fermata ma un sentimento prevaleva su tutto la "speranza che tutto sarebbe andato bene". Quasi tre mesi di chiusura (che per chi vive di commercio sono un suicidio)e poi a Maggio la riapertura,pensavamo che l'incubo piano piano stesse svanendo,e come solo noi Italiani sappiamo fare ci siamo rimboccati le maniche,abbiamo rialzato le saracinesche e ripreso a lavorare mettendo in gioco le ultime misere risorse residuate dai mesi di chiusura. Passano un paio di mesi e poi nuovamente inizia a serpeggiare l'idea di una nuova chiusura,se ne parla tanto,si riprende a zone,man mano ci colorano di giallo, poi d'arancione e ancora una volta di rosso....Siamo a Novembre,ci dicono che il sacrificio servirà a salvare il Natale,ma così non è!!! Anche il tanto atteso Natale viene colorato di rosso,per noi negozianti è l'ennesima batosta,nessun ristoro,nessuno,nessun aiuto,anzi, tanto da pagare senza aver prodotto utili a sufficienza. Arriviamo a Marzo e ancora Rossi,nuovamente chiusi,ancora tre settimane,e anche Pasqua si tinge di rosso.... Non è andato tutto bene!!!!! Siamo abbandonati a noi stessi,i ristori sono cifre ridicole e soprattutto, tutt'altro che tempestive,eh già,se tutto va veloce saranno erogati 1000€, per un'azienda piccola come la mia, ma la mia azienda con quei pochi soldi non copre neppure le spese di una settimana. Sono infuriata perchè noi che vendiamo abbigliamento siamo glI "invisibili". La nostra economia è legata a doppio nodo alla riapertura di bar e ristoranti, perchè se la gente non esce non ha bisogno di acquistare un bel maglione, un nuovo modello di pantalone, un abito elegante per un'occasione? Possibile che le grandi menti che ci governano non ci arrivano? Siamo quelli di cui nessuno si occupa, siamo quelli che non ce la fanno più.