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Economia

De Rosa sui rinnovi di Marebonus e Ferrobonus: “Il governo si è mostrato finalmente attento”

Il plauso dell’Ad di Smet a Livorno, durante il primo viaggio della nave Eco Valencia, nuovo vanto ad emissioni zero in porto del Gruppo Grimaldi

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di SalernoToday

“Oggi è una giornata straordinaria”. Sono queste le prime parole dell’amministratore delegato di Smet, Domenico De Rosa recatosi al porto di Livorno per assistere al primo viaggio ufficiale della nuova nave Eco Valencia, ultima arrivata del Gruppo Grimaldi. Un concentrato di tecnologia e potenza, la Eco Valencia appartiene al gruppo di navi della classe Grimaldi Green 5th Generation (GG5G), di cui si è dotato il Gruppo Grimaldi. Un progetto che permette all’armatore napoletano di dotarsi di sei navi della categoria ro/ro. Le nuove unità hanno ognuna una lunghezza di 238 metri e una larghezza di 34 metri. Il tonnellaggio lordo di ciascuna imbarcazione sarà di 64.000 tonnellate. In totale, grazie ai 7.800 metri lineari di merci rotabili, le nuove unità sono in grado di trasportare fino a 500 trailers.“Le nuove GG5G sono una milestone del mondo delle autostrade del mare – afferma De Rosa - Siamo qui, all’imbarco del più grande strumento marittimo per il trasporto rotabile ed è un orgoglio vederlo dopo averlo sognato ed immaginato insieme all’armatore Grimaldi che ci ha reso partecipi di tutte le fasi di gestazione di questo progetto ambizioso e sicuramente un enorme coraggio vararlo in un periodo storico come quello che stiamo vivendo. Basti sottolineare che questa nave imbarcherà 500 semirimorchi, per cui un imbarco doppio rispetto agli alti standard attualmente in essere”.  Il clima di festa per la nuova arrivata in casa Grimaldi si accende anche a seguito delle notizie riguardo la riconferma, per i prossimi 3 anni da parte del governo, degli incentivi volti a favorire lo shift modale strada-mare e strada-ferro “Marebonus” e “Ferrobonus”. Lo ha confermato lo stesso ministro alle Infrastrutture e Trasporti, Paola De Micheli. Ci vorrà ancora tempo però per la manovra definitiva, la cui bozza, che dovrà però essere approvata dal Parlamento, prevede infatti per il Marebonus uno stanziamento di 25 milioni di euro per il 2021, di 19,5 milioni nel 2022 e di 21,5 milioni per ciascun anno dal 2023 al 2026. “Stiamo creando un nuovo paradigma alla sostenibilità del trasporto – ha commentato così la notizia l’AD di Smet – Gli investimenti nelle autostrade del mare sono fondamentali. Sono la soluzione per una mobilità ecocompatibile delle merci e danno un contributo importante perché il business del trasporto resta quanto di più possibile localizzato sul territorio dove origina e ha destino. Gli autisti non viaggiano più piuttosto viaggiano i trailer su queste navi. Questo ci fa capire che anche la politica europea e nazionale del governo è attenta ai temi della sostenibilità – ha commentato la notizia l’AD di Smet – Questo ci fa ben sperare che nel prossimo futuro si potrà investire ancora di più in maniera cospicua in questo senso. Si può dire davvero che oggi è una bella giornata”.

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