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Depurazione delle aree interne di Salerno: bando da 5 milioni di euro

Circa 5 milioni per il risanamento delle acque superficiali nella provincia di Salerno, con il bando di gara relativo al Comparto 7 del Grande progetto europeo di Risanamento ambientale dei corpi idrici superficiali, pubblicato oggi sulla Gazzetta europea

Circa 5 milioni per il risanamento delle acque superficiali nella provincia di Salerno, con il bando di gara relativo al Comparto 7 del Grande progetto europeo di Risanamento ambientale dei corpi idrici superficiali, pubblicato oggi sulla Gazzetta europea. L'importo dell'intervento è pari a 4 milioni 965 mila euro. Ad annunciare la notizia, l'assessore regionale ai Lavori Pubblici, Edoardo Cosenza, coordinatore strategico dei Grandi progetti. "Andiamo avanti senza sosta -  sottolinea il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro - La tutela e la protezione dell'ambiente rappresentano una priorità di questa Giunta. Su tutto il territorio regionale stiamo garantendo interventi ed azioni concrete".

"Questo bando - incalza Cosenza - riguarda gli interventi per l'area della Solofrana e si aggiunge a quello relativo ai lavori del comparto 2 (area Calore, Testene, Alento) per 10 milioni 911 mila euro e a quello del comparto 4 (area Fiumarello, Lambro, Mingardo), già andati a gara ed attualmente in fase di aggiudicazione". Gli interventi riguardano le reti fognarie dei comuni di Mercato San Severino e Cava dei Tirreni. "Stiamo quindi procedendo nell'attuazione del Grande progetto per il risanamento ambientale dei corpi idrici della provincia di Salerno, così come stiamo portando avanti tutti gli altri Grandi progetti: in sei mesi, dal primo giugno di quest'anno, sono stati messi a bando lavori per 350 milioni di euro. "Il lavoro contribuisce all'ulteriore miglioramento del sistema depurativo del fiume Sarno, e dunque è in perfetta sinergia con il Grande Progetto Sarno che invece punta a rendere sicuro il fiume dalle esondazioni", ha sottolineato Cosenza.

Soddisfatto anche l'assessore all'Ambiente della Regione Campania, Giovanni Romano: "Ciò a cui puntiamo è contribuire in maniera significativa a migliorare la qualità delle acque marino-costiere. Il Grande progetto per il risanamento dei corpi idrici superficiali della provincia di Salerno ha una ricaduta positiva anche sul Golfo di Napoli proprio attraverso l'attuazione dei lavori di questo lotto: infatti, i reflui, attraverso la Cavaiola e la Solofrana, arrivano nel Sarno che sfocia a Castellammare di Stabia. Questo Grande progetto ha un'elevata valenza ambientale: partiamo dalla consapevolezza che per migliorare la qualità delle acque marino-costiere occorre favorire, potenziare, adeguare la depurazione e i sistemi fognari dei territori che incidono con i propri reflui sull'inquinamento dei litorali".

"I lavori di questo comparto si affiancheranno a quelli previsti per i comuni del Cilento (Ascea, Camerota e Centola-Palinuro, ossia l'area del Fiumarello, del Lambro e del Mingardo) e a quelli del comparto Calore, Testene e Alento (Aquara, Agropoli, Giungano, Laurino, Monteforte Cilento e Perdifumo)- ha concluso - L'avvio della gara relativa a questo ulteriore comparto dimostra che la Regione Campania sta mantenendo gli impegni e il cronoprogramma''.
 

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