"I fondi per la ferrovia, non per l'asfalto" il Codacons contro Cirielli
Al centro della polemica la richiesta di Cirielli al governo di inserire la strada del parco nel piano Sud. Il Codacons di Sala Consilina, si legge in una nota, avrebbe preferito che i fondi fossero utilizzati per la ferrovia
Il Codacons di Sala Consilina contro l'amministrazione provinciale di Salerno a proposito della richiesta di inserimento, da parte del presidente della provincia Edmondo Cirielli, della "Strada del Parco" nel Piano Sud. Nei giorni scorsi Cirielli ha incontrato infatti il vice ministro alle Infrastrutture Aurelio Misiti con l'obiettivo di reperire fondi utili per la realizzazione della strada "verde", arteria di collegamento tra l'autostrada A3 Salerno - Reggio Calabria (in particolare dall'uscita di Campagna) all'area costiera del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Secondo il Codacons la provincia di Salerno, invece di dare priorità al trasporto su gomma dovrebbe impegnarsi a reperire fondi per la riapertura al traffico della tratta ferrata Sicignano - Lagonegro, almeno nel tratto salernitano sino a Casalbuono.
"Ci saremmo aspettati - si legge in una nota del Codacons - che Cirielli avesse chiesto al vice ministro Misiti di utilizzare i 72 milioni di Euro occorrenti per la costruzione di tre nuovi svincoli sull'A3 Sa-Rc (Eboli, Sala Consilina Sud e Padula - Buonabitacolo), doppioni di quelli già esistenti e non previsti dall'ANAS nel piano di ammodernamento dell'autostrada SA-RC, per i lavori di riapertura della linea ferroviaria nel tratto salernitano".
