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Economia

Differimento per la scadenza dell'Imu: il Comune boccia le richieste, le motivazioni

In sostanza il Comune non può applicare tale agevolazione, trattandosi di un modo indiretto di aggirare la norma statale: le precisazioni

Rende nota una precisazione, in merito alle richieste di differimento della scadenza del 16 giugno 2020 della rata di acconto IMU per l’anno d’imposta 2020, il Comune di Salerno. Palazzo di Città, infatti, sottolinea che non è stato possibile disporre tale rinvio per via della scadenza per il versamento dell’acconto (16 giugno) e del saldo (16 dicembre) Imu che  è stabilita direttamente da legge nazionale. "Su tale punto, così come peraltro affermato recentemente anche dal Mef, non si ritiene esistano margini per operare diversamente", sottolineano dal Comune, impossibilitato a rinviare la data anche per gli immobili ad uso produttivo la cui quota base è di esclusiva spettanza dello Stato: il versamento viene, infatti, effettuato utilizzando uno specifico codice tributo. Ed infine la richiesta non è stata accettata per via del decreto legge rilancio approvato nel mese di maggio per l’Imu, per cui è prevista esclusivamente, per l’anno 2020, l’esenzione dal pagamento per immobili adibiti a stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali, nonché immobili degli stabilimenti termali, per immobili rientranti nella categoria catastale D/2 e immobili degli agriturismo, dei villaggi turistici, degli ostelli della gioventù, dei rifugi di montagna, delle colonie marine e montane, degli affittacamere per brevi soggiorni, delle case e appartamenti per vacanze, dei bed & breakfast, dei residence e dei campeggi, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate.

La nota del Comune

Analogamente, per quanto attiene la mancata applicazione di sanzioni ed interessi per i versamenti effettuati in ritardo, non si ritiene che il Comune possa applicare tale agevolazione, trattandosi in tal caso di un modo indiretto di aggirare la norma statale. Va evidenziato che per l’Imu si applica il ravvedimento operoso, che stabilisce l’applicazione di sanzioni ridotte all'1,67% nel caso di regolarizzazione del pagamento in ritardo non superiore a 90 giorni. 

Si ricorda, infine, che la Giunta Comunale di Salerno ha deliberato nelle scorse settimane, in virtù dell'emergenza Coronavirus, il differimento delle scadenze per i pagamenti della Tassa sui Rifiuti (TARI), dell'Imposta Comunale sulla Pubblicità (ICP) e della Tassa per l'Occupazione di Spazi e Aree Pubbliche (TOSAP), oltre che l'esenzione dal 1° maggio al 31 dicembre 2020 dell'imposta di soggiorno.
 

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