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Economia

Fallimento Cstp, la protesta dei dipendenti

Si terrà in piazza Matteo Luciani un presidio di protesta contro la messa in liquidazione del consorzio salernitano trasporti pubblici. Con ai lavoratori in piazza anche il circolo di Sinistra Ecologia e Libertà "Miriam Makeba"

Avrò luogo domani 29 marzo dalle 10 presso piazza Matteo Luciani un nuovo presidio di protesta dei dipendenti del consorzio salernitano trasporti pubblici (Cstp). I dipendenti intendono manifestare il proprio dissenso relativamente alla liquidazione della società, che dovrebbe avvenire nel giro di un mese. Questo è quanto emerso dal vertice tenutosi nei giorni scorsi tra comune e provincia di Salerno, maggiori azionisti dell'azienda di trasporti pubblici. Non è possibile ricapitalizzare la società, troppo oneroso. Si dovrebbe quindi procedere all'individuazione di un soggetto privato al quale affidare il servizio di trasporti. Una soluzione che ovviamente non piace ai dipendenti, che hanno annunciato un presidio di protesta così come avvenne lo scorso luglio.

Al presidio di protesta, si legge in una nota, prenderà parte anche il circolo di Sinistra Ecologia e Libertà Miriam Makeba. "La concreta possibilità di scioglimento del Cstp - si legge in una nota del circolo - è solo l’elemento più eclatante della crisi complessiva del trasporto pubblico nella provincia e nell’intera regione. Basti pensare al ridimensionamento occupazionale già effettuato dalle aziende gestite dagli imprenditori privati che garantiscono vari collegamenti di trasporto pubblico nella nostra provincia". Sinistra Ecologia e Libertà chiede dunque un piano industriale serio e volto al salvataggio dell'azienda, confermando la propria solidarietà e vicinanza ai lavoratori del Cstp.

 

 

 

 

 

 

 

 

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