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Lidi balneari: addio al distanziamento, il Codacons chiede la riduzione delle tariffe

Il Codacons: "Ora gli stabilimenti della regione possono lavorare a pieno regime e non sono più sottoposti all’obbligo di limitare il numero di ombrelloni in spiaggia. Per tale motivo in Campania le tariffe al pubblico praticate dai lidi devono essere ridotte e riportate ai livelli del 2019"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di SalernoToday

Gli stabilimenti balneari della Campania devono ridurre le tariffe di lettini, ombrelloni, sdraio e altri servizi come conseguenza dell’addio al distanziamento in spiaggia.

Lo ha reso noto il Codacons, dopo la notizia delle nuove linee guida del Ministero della salute per la stagione estiva. "Nel 2022 finalmente cadranno le regole sul distanziamento che limitavano il numero di ombrelloni in spiaggia e quindi la capienza massima degli stabilimenti – spiega il Codacons – Misure che, unitamente alle altre regole sul Covid presso i lidi, hanno portato tra il 2020 e il 2021 ad una raffica di rincari sia per gli abbonamenti stagionali, sia per l’affitto giornaliero di lettini, ombrelloni e sdraio, i cui prezzi sono aumentati in alcuni casi complessivamente fino al +30% rispetto al periodo pre-Covid. Ora gli stabilimenti della regione possono lavorare a pieno regime e non sono più sottoposti all’obbligo di limitare il numero di ombrelloni in spiaggia. Per tale motivo in Campania le tariffe al pubblico praticate dai lidi devono essere ridotte e riportate ai livelli del 2019, anche per venire incontro alle difficoltà delle famiglie stremate dal caro-bollette e da un’inflazione alle stelle", conclude l’associazione.
 

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