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Economia

Giovanni Giudice: "La metropolitana sia consegnata ai salernitani"

Il sindacalista della Cisl interviene sulla querelle metropolitana tra regione e comune e chiede ai politici di aprirla subito, proponendo alle altre organizzazioni di lavoratori un'azione collettiva per l'infrastruttura

Metropolitana sì, metropolitana no: la polemica tra regione e comune sull'importante infrastruttura vede l'ingresso in scena di un altro attore istituzionale. A far sentire la propria voce è la Cisl Salerno, con il segretario generale Giovanni Giudice: "I salernitani sono stufi di essere chiamati in causa solo quando bisogna andare alle urne. Non possiamo trasformare un’opera come la metropolitana in un grande deposito cittadino, discarica a cielo aperto o ricettacolo di tossicodipendenti. Non ci interessa di chi sono le competenze, bisogna intervenire al più presto. E noi lo faremo”.

Un vero e proprio ultimatum quello del numero 1 della Cisl Salerno, che propone: "Sto pensando di chiedere ai sindacalisti cislini del comparto di organizzare un summit con le altre organizzazioni dei lavoratori. Al bando le divisioni del momento. Qui bisogna essere tutti uniti e dare vita a qualcosa d’importante. La metropolitana serve a tutti: lavoratori, utenti-cittadini, politici e sindacalisti”.

E ancora: "E’ l’ennesimo fallimento di una classe politica che non riesce più a rappresentare i cittadini in qualunque sede. Ormai vince chi fa antipolitica, chi si rende protagonista di battute da cabaret e lancia battute al vetriolo. La politica, quella vera, la programmazione, quella seria, sono ormai diventate un’utopia. Io, se fossi stato al posto degli amministratori comunali, avrei dato vita ad un vero e proprio golpe istituzionale chiamando i vertici di Trenitalia e aprendo la struttura. Non esiste da nessuna parte che debba essere un palazzo a dichiarare cosa è nell’interesse dei cittadini o lo è meno. Questa gente prima di sedersi tra i banchi delle istituzioni dovrebbero vivere la quotidianità. C’è gente che va avanti con gli ammortizzatori sociali, anziani che fanno fatica ad arrivare a fine mese con pensioni ridicole e noi qui ancora ci interroghiamo sul destino della metropolitana. Bisogna aprirla e basta”.

Giovanni Giudice chiude quindi con un ultimatum ai politici e alle istituzioni: "I politici, qualunque sia il loro nome o il colore d’appartenza, facciano il loro dovere e consegnino quest’opera ai salernitani. Altrimenti saremo noi a consegnarla”.

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