rotate-mobile
Economia

Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni: l'appello della Coldiretti

Sangiorgio: "Chiediamo che si cominci ad operare in maniera concreta per il rilancio del territorio che si trova tra strade fatiscenti, blocchi burocratici e assenza di interlocutori"

“Nel territorio cilentano siamo pronti a contribuire al grande progetto di sviluppo della filiera agricola firmata dagli agricoltori ma serve sostegno da parte del Parco, non solo ostacoli”. Queste le parole del presidente provinciale di Coldiretti, Vittorio Sangiorgio, nel commentare l’interrogazione del deputato di Fratelli d’Italia, Edmondo Cirielli, al ministro dell’Ambiente e al ministro per i Beni e le Attività culturali circa la problematica delle eccessive restrizioni in materia edilizia dei comuni situati nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.

“Chiediamo alle istituzioni, all’Ente Parco e alla comunità dei sindaci – rilancia Sangiorgio – che si cominci ad operare in maniera concreta e in tempi brevi per il rilancio di un territorio che tra strade fatiscenti, blocchi burocratici e assenza di interlocutori rischia di trasformare il Cilento da opportunità a terra di abbandono, tradendo migliaia di giovani che stanno contribuendo, a fatica, ad operare nell’area. Molte realtà interessanti nascono ogni giorno soprattutto nel comparto dell’agricoltura – rivela il presidente di Coldiretti – ma le restrizioni sono diventate insostenibili: è giusto salvaguardare l’ambiente ma non lo è ingessare un territorio tra cavilli e burocrazia asfissiante", ha concluso Sangiorgio.

 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni: l'appello della Coldiretti

SalernoToday è in caricamento